Al giorno d’oggi esistono degli investimenti sicuri che permettono di ottenere un rendimento del 4% annuo o si tratta di pura utopia?
Quali sono le opportunità meno rischiose attualmente a disposizione nei mercati che consentono una crescita accettabile del proprio capitale nel tempo?
Oggi il 4% va considerato un rendimento molto alto
Generalmente, più è alto il livello di rischio dell’investimento, più possibilità ci sono di ottenere guadagni elevati.
Sono ormai lontani i tempi in cui per avere rendimenti importanti era sufficiente investire nei buoni fruttiferi postali oppure mettere il proprio denaro in un libretto postale.
Sono vari i fattori che attualmente incidono sulla scarsa possibilità di ricavi facili:
- La forte crisi economico-finanziaria del 2008, che ha lasciato dei postumi che l’Italia, a causa di un deficit strutturale, non è stata in grado di superare; il tutto poi ulteriormente aggravato dalla crisi causa dalla pandemia di covid19.
- La conseguente scelta di molti risparmiatori nel fare investimenti a basso rischio
- L’abbassamento dei rendimenti delle obbligazioni e del risparmio postale. Ciò è dovuto sia ai postumi della crisi del 2008 e sia alla scelta di molti di fare investimenti a basso rischio.
- Il quantitative easing (QE) effettuato dalla Banca Centrale Europea. Si tratta di una modalità di intervento che può fare una banca centrale sul sistema economico-finanziario di sua pertinenza. È servito ad aumentare la moneta a debito in circolazione nella zona Euro, per fronteggiare le conseguenze della crisi del 2008. La moneta a debito è quel tipo di capitale concesso pagando degli interessi a fronte di una garanzia reale, con l’obbligo della restituzione nei tempi concordati. Il QE ha portato ingenti capitali nelle casse statali, e ha reso meno necessaria la vendita di obbligazioni. Ciò ha avuto come conseguenza anche un ulteriore abbassamento della possibilità di guadagni facili dagli investimenti nei mercati finanziari.
Considerando quanto appena evidenziato, appare del tutto logico che un rendimento del 4% oggi non sia così semplice da ottenere. A meno di non investire in strumenti con un livello di rischio più alto, come ad esempio le azioni o gli ETF.
Tuttavia, nel prossimo paragrafo, indicheremo alcune opportunità non molto rischiose grazie alle quali c’è ancora qualche possibilità di ottenere dei rendimenti annui significativi.
Rendimento al 4% con investimenti a basso o medio rischio
Se si vuole investire a basso rischio, ottenere il 4% netto come rendimento non è impossibile ma è molto difficile. Serve infatti una buona dose di fortuna. Con strumenti del genere è più realistico ipotizzare dei rendimenti dell’1-2% annuo.
I migliori strumenti di investimento a basso rischio sono senza dubbio il conto deposito e i BTP.
I BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) sono dei titoli di stato. Consentono di guadagnare da cedole (interessi) pagate semestralmente (qui la guida per il calcolo del rendimento dei BTP), e al termine della loro scadenza, permettono di ottenere il rimborso del loro valore nominale.
Il valore nominale è quello teorico. Resta stabile nel tempo, e si contrappone a quello reale. Quest’ultimo invece può variare in base a vari fattori, tra cui l’inflazione (l’aumento generale dei prezzi, che indebolisce la moneta).
Se si è disposti a fare investimenti leggermente più rischiosi, e quindi a medio rischio, è possibile optare per una delle seguenti soluzioni:
- Immobili: investendo nel mattone in determinate città, un rendimento annuo del 4% potrebbe essere ancora possibile.
- Alcune tipologie di obbligazioni. Le obbligazioni (o bond) sono dei titoli di credito, che gli stati o altri enti cedono per ottenere immediata liquidità in cambio del pagamento di interessi e del rimborso totale del capitale prestato.
Le obbligazioni societarie non sono sicure al 100%, perché aziende e stati gestiti male possono fallire più facilmente, rendendo impossibile il pagamento di ulteriori cedole e la restituzione del capitale.
Tuttavia, è proprio puntando sulle obbligazioni più rischiose che ci sono maggiori chance di ottenere un rendimento del 3, 4 o 5%. Tali tipologie di bond sono le seguenti:
- Obbligazioni dei Paesi in via di sviluppo, quelli che sono in crescita ma hanno dei gravi problemi strutturali. Investendo in tali titoli, è importante accertarsi che siano espressi in dollari o in euro, al fine di abbattere il rischio di cambio, che potrebbe verificarsi con le valute più deboli.
- BOT a lunghissima scadenza, perché in genere al crescere della durata temporale della validità di un titolo crescono anche i rendimenti. E potrebbe essere possibile ottenere un rendimento consistente anche se vengono emessi da realtà non eccessivamente a rischio.
- Obbligazioni bancarie: anche se la fase più critica per le banche sembra ormai passata, è pur vero che in Italia i bond corporate del settore bancario rendono ancora parecchio. Di conseguenza, almeno per ora, i rischi di tali strumenti non sono elevatissimi ma è ancora possibile incassare delle cedole sostanziose.
Investimenti sicuri al 4% netto: opinioni finali
A lungo considerati un must, gli investimenti sicuri al 4% netto oggi sono una sorta di sogno nel cassetto per tanti risparmiatori. Come abbiamo visto nei precedenti paragrafi della guida, cercando bene tra vari strumenti di risparmio, qualcosa è possibile ottenere. La ricerca, però, non è semplice e proprio questo è un elemento che condiziona la nostra opinione a riguardo: considerando i tempi attuali, c’è davvero la necessità di esporsi ad un livello di rischio così alto per puntare un rendimento del 4% netto?
Grazie alla diversificazione dei risparmi è possibile ottenere un buon rendimento, considerando i tempi, senza farsi carico di un rischio troppo alto che si correrebbe investendo in un solo strumento capace di rendere il 4% netto.
Opinione finale: considerare sempre il contesto prima di iniziare la ricerca dei migliori investimenti al 4% netto.