L’evoluzione del sistema bancario portoghese ha portato ad un ambiente moderno e interconnesso e aprire un conto corrente in Portogallo oggi è abbastanza facile. Con una storia che annovera il Portogallo tra gli stati nazionali più antichi d’Europa e con legami culturali intensi con nazioni come l’Italia, è diventato una destinazione amata dagli expat e dai pensionati italiani, attratti sia dal clima che dalle agevolazioni fiscali. Per questi ultimi, però, il Portogallo non sarà più una meta appetibile a partire dal 2024, quando ci sarà lo stop a queste esenzioni e agevolazioni fiscali per chi si trasferisce nel Paese. Tuttavia, vivere e lavorare in Portogallo resta ancora una buona decisione, soprattutto se attratti da altri aspetti.

Perché aprire un conto corrente in Portogallo

come aprire un conto corrente in portogallo

Se stai valutando di trasferirti in Portogallo, sia per un breve periodo che a tempo indeterminato, avere un conto corrente locale è fondamentale. Non solo semplifica la gestione delle finanze quotidiane, ma è anche un veicolo essenziale in un’economia fortemente digitalizzata, dove pagamenti elettronici e trasferimenti sono all’ordine del giorno.

Con circa 70 banche operative nel Paese (numeri aggiornati al 2022), le possibilità sono molteplici. Da banche tradizionali con filiali fisiche a quelle esclusivamente digitali, la scelta può variare in base alle personali esigenze. Alcune delle banche più rinomate includono Caixa Geral de Depósitos, Santander Totta, e Novo Banco.

Tipologie di conti correnti a disposizione in Portogallo

Delineiamo qui le tipologie di conto più comuni proposte dalle banche portoghesi:

  • Conto corrente: La versione standard utilizzata per gestire le spese quotidiane e per prelievi.
  • Conto di risparmio ad accesso immediato: perfetto per chi vuole risparmiare, offre tassi di interesse maggiorati ma meno flessibilità.
  • Conti a deposito vincolato: con tassi d’interesse più elevati, sono ideali per chi può permettersi di immobilizzare una somma per un certo periodo.

Per chi si trasferisce in Portogallo, il conto corrente è spesso la scelta più pratica per iniziare.

Cosa considerare prima di aprire un conto corrente in Portogallo

Prima di decidere, è fondamentale esaminare vari aspetti, tra cui:

  • Costi associati: Le commissioni possono variare notevolmente tra le diverse banche.
  • Servizi offerti: non tutte le banche offrono gli stessi servizi o pacchetti.
  • Copertura geografica: Una rete di filiali capillare può essere utile per chi si sposta spesso.
  • Tariffe internazionali: per chi ha legami con altri paesi, è essenziale conoscere le tariffe per transazioni e prelievi internazionali.

Le banche portoghesi non offrono solo conti bancari. Dai prestiti alle assicurazioni, fino al trading, la gamma di servizi è vasta. Una caratteristica comune, però, è l’offerta di carte bancarie: di debito, di credito e prepagate. Sebbene queste carte siano comunemente accettate in tutto il Portogallo, è essenziale essere consapevoli delle commissioni per operazioni fuori dal territorio portoghese.

Cosa bisogna avere per aprire un conto corrente in Portogallo

Prima di procedere con la richiesta di apertura di un conto bancario in Portogallo, è essenziale avere a disposizione tutte le informazioni necessarie e i documenti richiesti. Vediamo cosa occorre.

Il NIF, o “Número de Identificação Fiscal”, è il numero di identificazione fiscale portoghese. È fondamentale per aprire un conto bancario completo. Per ottenerlo, sarà necessario presentare prova del proprio indirizzo in Portogallo e il proprio passaporto all’ufficio delle imposte locale. Se non si dispone ancora di un indirizzo portoghese, si può ottenere il NIF attraverso un “Representante Fiscal”.

Se si intende aprire un conto bancario in Portogallo, bisogna preparare alcuni documenti chiave:

  • Documento d’identità: ad esempio, passaporto o carta d’identità.
  • Prova di residenza: può essere una bolletta o un contratto di affitto.
  • Prova di reddito: ad esempio, una busta paga o una dichiarazione di reddito.
  • NIF: come menzionato, il Numero de Identificação Fiscal.
  • Modulo di richiesta: compilato in ogni sua parte.

È da notare che per i non residenti potrebbe essere richiesta anche prova del loro indirizzo all’estero.

Come aprire un conto corrente bancario in una filiale

Se decidi di optare per una banca tradizionale, il passo iniziale è ovviamente quello di recarsi di persona in una delle loro filiali. Le grandi banche, specialmente nelle metropoli, avranno quasi sicuramente personale che parla inglese pronto ad assisterti. Ma è sempre una buona prassi avere con sé qualcuno che parla portoghese, se possibile. Una volta compilati e presentati tutti i documenti, se tutto sarà in regola, il conto verrà aperto e la carta arriverà per posta in pochi giorni.

Come aprire un conto online

Con la crescente digitalizzazione, molte banche offrono ora servizi online. ActivoBank è uno degli esempi più popolari in Portogallo. Anche se la procedura online può sembrare più semplice, si dovranno comunque presentare documenti scannerizzati e, in alcuni casi, potrebbe essere richiesta una visita fisica alla banca per completare l’apertura.

Una volta aperto il conto, avrete accesso a una varietà di servizi offerti dalla banca, tra cui l’accesso online, trasferimenti internazionali e molte altre funzionalità personalizzate. È molto importante esplorare tutte le opzioni offerte e avere una chiara comprensione delle tariffe associate per evitare spese inaspettate.

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