Aprire un conto corrente in Romania può essere una valida opportunità per gestire al meglio il proprio denaro e gli investimenti, grazie a un’offerta economica vantaggiosa e costi convenienti. Vediamo di seguito quali sono i passi necessari e i vantaggi.

Come aprire un conto corrente in Romania

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Aprire un conto corrente in Romania da privato è un’operazione possibile anche se non si vive tutto l’anno in questo Stato. Infatti una banca al momento della sottoscrizione, richiederà una carta d’identità valida, il codice fiscale, l’attestazione di residenza e infine una documentazione che dimostri di disporre di un’entrate economica o di un contratto.

È importante sin da subito considerare che aprire un conto corrente in Romania online non è possibile, dato che viene richiesta la presenza fisica del soggetto. La scelta della banca è più ampia nelle città più importanti come Bucarest, Timisoara e Costanza, con la possibilità di valutare istituti nazionali o banche di altri Paesi. Per una valutazione adatta, sarà quindi utile verificare dove si intenderà risiedere e quali sono i servizi offerti. A questo punto è consigliabile inviare un’email per fissare un appuntamento in modo da evitare eventuali disguidi o perdite di tempo.

La verifica per aprire un conto corrente in Romania verrà effettuata immediatamente con il rilascio dell’accesso alla pagina di internet banking e ai relativi strumenti di pagamento come carta di debito o di credito, in base alla tipologia di conto disponibile.

Aprire un conto corrente in Romania e l’Agenzia delle Entrate

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Aprire un conto in Romania prevede una serie di attenzioni al fine di non trovarsi in difficoltà con l’Agenzia delle Entrate italiana ed essere sottoposti ad accertamenti fiscali ed eventuali sanzioni. Infatti la Romania, in quanto membro della Comunità Europea dal 2007, ha adeguato il sistema bancario in pieno rispetto delle normative UE.

In questa prospettiva si dovranno rispettare le regolale per quanto riguarda i conti correnti con depositi esteri, in base alle quali sarà necessario dichiarare tutti i conti che hanno una disponibilità superiore ai 15.000 €. Un esempio per aprire un conto in Romania può essere utile: se infatti si dispone di una movimentazione al di sotto dei 15.000 €, non sarà necessario effettuare dichiarazioni al Fisco. Viceversa anche se per un solo giorno si trasferiscono soldi per un importo superiore ai 15.000 €, sarà obbligatorio procedere con la comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

Quanto costa aprire un conto in Romania

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Conviene aprire un conto corrente in Romania? La risposta a questa domanda è positiva, con costi che sono leggermente al di sotto di quelli delle banche italiane. Infatti per aprire un conto in Romania non vi sono costi di attivazione o un versamento minimo obbligatorio. In linea di massima quasi tutti gli istituti prevedono il rilascio di carte di debito appartenenti al circuito VISA o Mastercard, in modo gratuito e un canone di gestione del conto che si aggira tra i 3 € e i 10 €.

Anche i prelievi presso gli ATM sono quasi sempre vantaggiosi, dato che in molte banche sono gratuiti, mentre in altri casi, un certo numero di operazioni sono senza spese e successivamente si applicherà una commissione tra le più basse in Europa.

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