I pensionati italiani residenti all’estero devono prepararsi per una fase cruciale. L’Inps, attraverso comunicazioni ufficiali, ha delineato le procedure e le scadenze per l’accertamento dell’esistenza in vita. Ma cos’è esattamente questa procedura e chi è coinvolto? Esploriamo insieme i dettagli, scoprendo come evitare la sospensione della pensione a marzo 2024 per chi vive all’estero.

Sospensione della pensione a marzo 2024 per chi non risponde: cos’è l’accertamento in vita?

sospensione della pensione entro marzo 2024

L’accertamento in vita è un processo attraverso il quale i pensionati italiani residenti all’estero devono dimostrare la loro esistenza per continuare a ricevere i pagamenti della pensione. La mancata conferma può portare alla sospensione di questi pagamenti.

Le date chiave

Ecco il calendario della procedura con le date chiave:

  • 20 settembre 2023: inizio delle richieste di attestazione dell’esistenza in vita.
  • 18 gennaio 2024: termine ultimo per restituire l’attestazione alla Citibank N.A.
  • 19 febbraio 2024: ultimo giorno per rispondere senza incorrere in sospensioni.

La responsabilità di gestire l’accertamento in vita è stata affidata a Citibank N.A.. Questa banca avrà il compito di inviare lettere e moduli ai pensionati per raccogliere le necessarie attestazioni.

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Seconda fase accertamento in vita pensionati all’estero: a chi è rivolta?

Dopo aver completato la prima fase dell’accertamento per alcuni Paesi, la seconda fase, che ha inizio il 20 settembre 2023, coinvolgerà i pensionati residenti in Europa (esclusi alcuni Paesi già considerati nella fase uno), Africa e Oceania.

Sospensione della pensione a marzo 2024: cosa succede se non rispondo in tempo

I pensionati che non rispondono entro il 19 febbraio 2024 potrebbero vedere sospeso il pagamento della loro pensione. A ogni modo, i pensionati che non rispettano le scadenze rischiano la sospensione del pagamento delle pensioni. Se non viene fornita la prova di esistenza entro il 18 gennaio 2024, la rata di febbraio 2024 verrà erogata in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza. Se non riscossa entro il 19 febbraio 2024, o se non viene fornita alcuna prova di esistenza, la pensione verrà sospesa a partire da marzo 2024.

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Chi è escluso dall’accertamento in vita

Non tutti i pensionati dovranno passare attraverso questo processo. L’Inps, per semplificare le operazioni, ha escluso alcuni gruppi, tra cui:

  • Pensionati con dati condivisi con istituzioni tedesche, svizzere e francesi.
  • Pensionati residenti in Belgio in collaborazione con il Service fédéral des Pensions.
  • Chi ha già effettuato riscossioni personali presso Western Union o ha avuto pagamenti sospesi da Citibank N.A. in passato.

La procedura per evitare ls sospensione del pagamento della pensione a marzo 2024

 I pensionati riceveranno un modulo personale e non potranno utilizzare copie o versioni scaricabili da internet.

Una volta compilato il modulo di accertamento, i pensionati dovranno inviarlo all’indirizzo: PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, Regno Unito.

Importante: oltre alla firma del pensionato, il modulo deve essere controfirmato da un “testimone accettabile“. Questo può essere un rappresentante dell’Ambasciata o Consolato italiano, oppure un’autorità locale competente.

In caso di difficoltà nel trovare un testimone accettabile, la Citibank N.A. accetterà una certificazione di esistenza in vita fornita da enti pubblici locali, purché non sia usata per altre finalità, come la certificazione di residenza.

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Modalità di invio e lingue disponibili

Citibank N.A. ha predisposto diversi modi per facilitare il processo:

  • Modalità cartacea: questa è la modalità tradizionale, in cui i pensionati inviano per posta il modulo completo.
  • Portale Web di Citibank: riservato ai pensionati in Australia, Canada, Regno Unito e Stati Uniti. Attraverso questo portale, alcuni operatori dei patronati possono attestare telematicamente l’esistenza in vita.
  • Sportelli Western Union: la riscossione personale presso gli sportelli Western Union sarà considerata una valida prova di esistenza in vita.

Le comunicazioni saranno disponibili in diverse lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese. Per la Svizzera, le lingue saranno: italiano, francese e tedesco.

Conclusioni

Il processo di accertamento in vita è una procedura essenziale per assicurare che i fondi delle pensioni siano erogati correttamente. Per ulteriori dettagli e informazioni specifiche, si consiglia di fare riferimento al messaggio n. 3183/2023.

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