Ci sono delle importanti novità in merito alle pensioni, con aumenti previsti anche a marzo 2022, aumenti determinati dalla rivalutazione e dalla perequazione, ormai consuetudine a cui ci siamo abituati ogni anno. Proprio l’Inps ha pubblicato le tabelle nelle quali si evincono le modifiche degli assegni previdenziali a inizio 2022, causati dagli adeguamenti al costo della vita. Dal 1° gennaio 2022 gli aumenti sono stati determinati dal sistema delle rivalutazione, mentre da fine febbraio l’importo sarà ulteriormente adeguato alla percentuale di variazione (1,7%). Nel 2022 è tornato anche il sistema a 3 scaglioni (Legge 388/2000), che prevede un indice di rivalutazione al 100% per assegni fino a 4 volte il minimo, al 90% per assegni tra 4 e 5 volte il minimo e al 75% per trattamenti a 5 volte il minimo.
Come cambiano gli assegni pensione con l’adeguamento al costo della vita

Proprio nel mese di marzo ci sarà la maggiorazione degli importi dell’1,7%, come previsto dalla percentuale di variazione fissata dal Ministero dell’Economia in base al costo della vita. Pertanto gli assegni saranno ulteriormente maggiorati in questo modo:
- Importi fino a 2.062,32 euro: +1,7%;
- Importi assegno tra 2.062,33 euro e 2.577,90 euro: +1,53%;
- Importi pari o superiori a 2.677,91 euro: +1,275%.
La rivalutazione dell’1,7% sarà comunque applicata a tutti gli importi fino alla somma di 2.062,32 euro. Superata questa cifra, si applicheranno sugli importi eccedenti le altre percentuali di rivalutazione.
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Cosa cambia con le nuove aliquote Irpef

Ma non finisce qui: ulteriori modifiche arriveranno anche dalle nuove aliquote Irpef, con la riduzione sulle due aliquote centrali (dal 27% al 25% e dal 38% al 35%) e la eliminazione dell’aliquota del 41%. Questo è quello che viene fuori nel nuovo sistema a 4 scaglioni per quanto riguarda le aliquote Irpef:
- Redditi fino a 15 mila euro: aliquota Irpef 23%;
- Da 15.001 a 28 mila euro: aliquota 25%;
- Da 28.001 a 50 mila euro: aliquota 35%;
- Da 50.001 euro in poi: 43%.
Aumenti importi pensione da marzo 2022
Così dovrebbero cambiare gli importi da marzo 2022, prendendo a riferimento le tabelle elaborate dal sindacato Snals Confsal di Verona:
Importo lordo | Aumento per maggiorazione perequazione netto | Aumento per maggiorazione nuova aliquota Irpef | Aumento complessivo |
1.000 € | 13,09 € | 16,82 € | 29,91 € |
1.500 € | 19,13 € | 15,49 € | 34,61 € |
2.000 € | 25,50 € | 13,19 € | 38,69 € |
2.500 € | 27,14 € | 18,52 € | 45,66 € |
3.000 € | 31,41 € | 35,10 € | 66,51 € |
3.500 € | 35,56 € | 51,68 € | 87,24 € |
Pagamento pensioni anticipato a marzo 2022

Intanto prosegue il pagamento anticipato delle pensioni a marzo 2022 per chi ha l’accredito presso Poste Italiane. Le erogazioni inizieranno mercoledì 23 febbraio: in questa data i soldi saranno erogati ai titolari di un Libretto di Risparmio Postale o di un Conto BancoPosta, o ancora di una carta Postepay Evolution.
Per quanto riguarda il ritiro agli sportelli, l’ordine alfabetico associato alla data rispecchierà il seguente schema:
- Mercoledì 23 febbraio: A-B;
- Giovedì 24 febbraio: C-D;
- Venerdì 25 febbraio: E-K;
- Sabato 26 febbraio (solo mattina): L-O;
- Lunedì 28 febbraio: P-R;
- Martedì 1 marzo: S-Z.