Ultime notizie sulla pensione di cittadinanza, con le novità presenti in Legge di Bilancio 2021: l’ultima Manovra ha infatti eliminato i limiti di utilizzo della somma spettante per i titolari di prestazioni Inps. La novità riguarderà la quota spettante al titolare di pensione. Una notizia non da poco, visto che il limite di uso dei soldi era considerato dai fruitori come uno dei più importanti limiti per la fruizione del beneficio. Inoltre, per i titolari di altre prestazioni previdenziali erogate dall’Inps l’importo della PdC sarà erogato con la prestazione ordinaria, non dunque sulla Postepay dedicata, bensì nell’assegno ordinario della pensione.

Pensione di cittadinanza 2021: addio limite prelievo e vincoli, le novità

Nel dettaglio, la novità è contenuta nella Legge di Bilancio 2021, art. 1, comma 337, che va a modificare l’art. 5 comma 6-bis del DL n. 4/2019. Qui troviamo scritto quanto segue:

Al fine di semplificare le procedure e l’utilizzo del beneficio economico della pensione di cittadinanza da parte dei soggetti anziani, il comma 6-bis dell’articolo 5 del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, è sostituito dal seguente: “6-bis. A decorrere dal 1° gennaio 2021, ai beneficiari di Pensione di cittadinanza che risultino titolari di altra prestazione pensionistica erogata dall’Inps il beneficio è erogato insieme con detta prestazione pensionistica per la quota parte spettante ai sensi dell’articolo 3, comma 7. Nei confronti dei titolari della Pensione di cittadinanza non valgono i limiti di utilizzo di cui al comma 6”.

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Grazie a questa importante novità, quindi, è stato eliminato il divieto di prelievo di un importo mensile superiore a 100 euro per ciascun fruitore della PdC, nonché il vincolo di un solo bonifico (mutuo o affitto).