Le obbligazioni convertibili sono un porto sicuro in cui rifugiarsi nei momenti di incertezza ed alta volatilità? Se vuoi trovare una risposta a questo interrogativo non dovrai far altro che leggere questo post in cui faremo riferimento alle opinioni di importanti analisti sulla questione.

Secondo la vulgata comune i bond convertibili non hanno più l’appeal di un tempo. Questo approccio non è però condiviso da esperti come ad esempio quelli di  BlueBay Asset Management secondo i quali le obbligazioni convertibili continuano ad essere un punto fisso nelle strategie di asset allocation soprattutto in determinate fasi di sentiment.

In un contesto come quello attuale dominato da grandi tensioni geopolitiche, dalla crisi energetica e delle forniture e da un’inflazione galoppante, il rischio di forti oscillazioni dei mercati è diventato altissimo. E’ forse quindi il caso di considerare la possibilità di investire in obbligazioni convertibili per gestire questa turbolenza?

Investire in obbligazioni convertibili: i vantaggi

Quali sono i vantaggi delle obbligazioni convertibili in fasi caratterizzate da una volatilità molto forte? Nel biennio 2020-2022, i bond convertibili hanno garantito rendimenti molto più consistenti rispetto a quelli delle obbligazioni high yield globali. Ciò è avvenuto per le convertibili, per loro stessa natura, hanno sfruttato il rialzo delle azioni. Secondo Pierre-Henri de Monts de Savasse la sottoperformance dell’obbligazionario convertibile nel 2021 è stata un effetto della divergenza esistente nella ripartizione settoriale tra gli stessi bond convertibili e gli indici azionari.

In un contesto generale in cui le big Usa hanno sovraperformato, le obbligazioni convertibili, essendo esposte alle mid e small cap, hanno sottoperformato. Questa parentesi, però, è destinata a concludersi in vista dell’imminente aumento dei tassi FED. Con il rialzo del costo del denaro Usa, è altamente probabile che i settori azionari possano muoversi in modo più convergente. Proprio questa dinamica sarà il punto di forza dei bond convertibili. In particolare le asset class ibride che sono caratterizzate da bassa duration effettiva potrebbero offrire un apprezzamento dei rispettivi prezzi a prescindere dalla compressione dei rendimenti. Tra le varie asset class ibride ci sono proprio i bond convertibili.

Su quali obbligazioni convertibili conviene investire?

Dopo aver chiarito quali sono i motivi per cui conviene investire in obbligazioni convertibili nei momenti caratterizzati da alta volatilità, vediamo ora quali asset scegliere. Chi è alla ricerca di occasioni di investimento dovrebbe guardare ai bond asiatici che, a causa della stretta decisa da Pechino sul settore tecnologico, hanno messo a segno movimenti di prezzo molto interessanti.

Secondo Pierre-Henri de Monts de Savasse le norme introdotte in Cina potrebbero limitare i rendimenti delle azioni anche se sarebbe sbagliato attendersi un impatto eccessivo. Di conseguenza il rendimento offerto da alcune obbligazioni convertibili cinesi potrebbe essere molto goloso per chi è a caccia di investimenti redditizi. Ebbene secondo le opinioni degli esperti di BlueBay Asset Management, buone prospettive potrebbero arrivare proprio dalle obbligazioni convertibili cinesi anche perchè esse presentano opzioni di conversione prezzate a livelli bassi e quindi molto alla portata degli investitori.