Sottoscrivere dei fondi comuni di investimento significa ottenere una rendita sul lungo periodo che può portare a grossi vantaggi economici su molti aspetti: aiutare a pagare il mutuo, mettere da parte denaro per le incertezze del futuro e via dicendo. Naturalmente, il mercato è molto differenziato in materia ed esistono diversi modi di accedere a questa possibilità, ognuna con tempistiche e condizioni diverse.

Uno degli ostacoli più grossi in cui si può incorrere, oltre alla durata minima del deposito del fondo e le incertezze che ne possono derivare in virtù delle congiunture economiche, è quello delle commissioni: la maggioranza dei fondi comuni di investimento richiede infatti il pagamento di una quota di denaro pari ad una percentuale – che si aggira intorno al 3 o al 4% – come commissione di ingresso. Questa cifra, che può sembrare irrisoria, può diventare molto grossa nel caso in cui l’investimento economico sia cospicuo e, in ogni caso, è pur sempre una soglia che è sempre bene risparmiare, in quanto ogni singolo euro risparmiato è un euro guadagnato.

Da alcuni anni, per fortuna, in Italia esistono alcune piattaforme e intermediari che permettono di investire in fondi comuni senza commissioni: naturalmente, anche loro hanno altre condizioni da rispettare e in linea generale ci può essere una sorta di reticenza a credere all’assenza di commissioni.

In questa guida ti verrà chiarito cosa sono le commissioni dei fondi di investimento e quali sono le migliori piattaforme su cui è possibile investire in fondi comuni senza pagare commissioni.

Commissioni fondi comuni di investimento cosa sono

Fondi comuni di investimento commissioni

Con commissioni si intendono dei costi fissi che è necessario pagare per usufruire di un servizio o sottoscrivere un fondo di investimento. Nella finanza, le commissioni possono essere calcolate su diversi aspetti come il rendimento, la quota su un prelievo o su un deposito, sulla giacenza e così via. In linea generale, sono dei costi che servono per permettere a chi offre il servizio di avere un discreto margine di guadagno. Per questo motivo, i fondi comuni senza commissioni sono molto rari visto che gestire un servizio del genere ha determinati costi.

Nei fondi di investimento, infatti, le commissioni sono differenziate in ingresso o uscita e in gestione: le commissioni di ingresso sono dei costi che vengono detratti dalla cifra che si intende investire, secondo la percentuale offerta dall’intermediario in questione. Ad esempio, chi vuole sottoscrivere un fondo comune di investimento impiegando una cifra di 100 euro, si troverà davanti un costo di commissioni del 3%: questo significa che, sebbene il costo che bisogna sostenere da parte dell’investitore è comunque 100, ad essere materialmente investiti per creare un ritorno economico saranno solo 97 euro.

La commissione sulla quota di gestione dei fondi comuni, invece, è un costo che non è visibile ad occhio nudo in quanto è già calcolata e detratta dal valore della quota sottoscritta, riducendo in maniera automatica il valore dell’investimento.

Fondi comuni senza commissioni esistono davvero?

I fondi comuni di investimento senza commissioni sono presenti in rete e disponibili per la sottoscrizione presso delle piattaforme online come ad esempio Fundstore (qui il sito ufficiale) piuttosto che banche tradizionali. Ad essere assenti sono solitamente le commissioni di ingresso mentre i costi di gestione non vengono scontati in quanto si occupano appunto di remunerare e fornire il guadagno effettivo direttamente a chi si occupa di gestire il fondo.

Gli intermediari tradizionali, spesso, promettono e garantiscono l’assenza di costi di ingresso. Ebbene nella quasi totalità dei casi tali costi vengono in realtà nascosti dietro tempi di deposito lunghi che si traducono in spese di gestione molto alte.

Diversamente, piattaforme su cui è possibile comprare fondi online, hanno dei costi di gestione bassi e non prevedono commissioni in ingresso ed uscita grazie alla loro particolare struttura. Tali piattaforme riescono a garantire l’assenza di commissioni di ingresso senza che ciò vada ad intaccare gli standard qualitativi sul rendimento che sono certificati dagli enti regolatori di settore per garantire comunque sicurezza e qualità. Fundstore è una di queste piattaforme tra l’altro garantita da tutte le certificazioni necessarie e soprattutto dalle opinioni positive di clienti e risparmiatori che ormai da anni utilizzano i servizi di questo broker.

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Come sottoscrivere fondi senza pagare commissioni

Non è facile trovare degli intermediari che permettono di accedere a fondi comuni senza commissioni in quanto i costi sono presenti e, in qualche modo, devono essere sostenuti. In via del tutto generale, è possibile perseguire una via del dialogo rivolgendosi direttamente alla propria banca e chiedendo agli impiegati di sportello che gli oneri vengano azzerati. Per fare pressioni, si possono vantare i propri requisiti di anzianità. Purtroppo le possibilità di ottenere dalla propria banca un atteggiamento più benevolo sono basse.

Le banche, infatti, ragionano poco in maniera fideistica, mettendo al primo posto il loro guadagno piuttosto che l’effettiva convenienza dei risparmiatori e degli investitori e obbligandoli a sottostare alle loro richieste.

La strada da percorrere è rivolgersi ad altre realtà, altri intermediari finanziari che hanno la peculiarità di proporre fondi comuni senza commissioni. In linea generale, infatti, tutti i fondi comuni sono sicuri e garantiscono il denaro, lasciando l’alone di incertezza solamente sul ritorno economico – che dipende soprattutto dalle congiunture del mercato – e sulla possibilità di prelevare questi soldi prima della scadenza naturale del termine di investimento.

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Migliori piattaforme fondi comuni senza commissioni: Fundstore

A fare la differenza per Fundstore è il fatto che per iniziare a investire in fondi comuni senza commissioni non sia richiesta l’apertura di un conto deposito con denaro reale, ma solo un deposito che contiene titoli virtuali. Solamente quando avrai infine deciso di investire, potrai effettuare il deposito percorrendo la procedura guidata ed effettuando il bonifico su Fundstore direttamente all’IBAN indicato che coincide con il conto intestato alla società che gestisce il fondo su cui si è deciso di investire.

Quando si decide invece di ritirare la quota dal fondo di investimento, Fundstore opererà la procedura di accredito direttamente sul conto in banca indicato, con assenza di commissione di ogni genere.

I motivi per cui FundStore è un ottimo intermediario per fondi comuni senza commissioni è innanzitutto la gratuità dell’apertura e mantenimento del conto che coincide anche con una grande semplicità e velocità: in 5 minuti è possibile completare la procedura e iniziare a controllare i fondi disponibili (vedi qui l’elenco aggiornato) che, tra l’altro, sono assicurati grazie alle procedure di autenticazione forti in due fattori.

Anche la trasparenza e la serietà di Fundstore sono eccellenti e sotto gli occhi di tutti: la prima per via del grande numero di indicatori e garanzie fornite da Banca Ifigest come soggetto collocatore, la seconda grazie al supporto e al servizio clienti con la quale si ha la certezza di parlare sempre con operatori e addetti competenti, con grande orientamento alle esigenze del cliente e alla risoluzione delle sue problematiche.

Inoltre, il risparmio di Fundstore è possibile grazie all’assenza di commissioni di sottoscrizione con una sola deroga derivante alle commissioni di intervento alle banche depositarie dei fondi comuni sottoscritti, che rientrano appunto nei costi di gestione già previsti.

Infine, l’indipendenza di Fundstore da Banca Ifigest, grazie alla quale questo intermediario è tenuto al riparo dalle speculazioni della borsa e della finanza. Grazie a questo meccanismo il risparmio viene tutelato e denaro depositato è protetto dalle oscillazioni tipiche di questo mondo.

Inoltre l’acquisto e la sottoscrizione dei fondi avviene tramite bonifico e non ci sono flussi di denaro fermi per tanto tempo su una piattaforma, con il rischio di subire attacchi di ogni genere.

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Alternativa a Fundstore: Onlinesim

Online Sim

Un’altra piattaforma che permette di investire in fondi comuni senza commissioni è OnlineSim, costola del gruppo Ersel, che richiede però di aprire un conto dedicato presso l’intermediario del fondo che si vuole acquistare, trasferendo il denaro dal conto bancario a quello nuovo aperto: una volta che sono stati sottoscritti i fondi di interesse, il passaggio del denaro avviene normalmente in maniera automatica, così come il prelievo quando si finisce di partecipare al fondo, con accredito sul conto corrente aperto.

A differenza di Fundstore, Onlinesim richiede di far transitare i soldi guadagnati su un conto virtuale prima di arrivare sul tuo conto corrente. Inoltre, il paniere di fondi fra cui scegliere è meno grande e i costi di gestione sono leggermente più alti: tuttavia anche questo è un prodotto di qualità perfetto per iniziare ad accumulare del denaro grazie al ritorno economico ottenuto tramite la sottoscrizione senza commissioni di ingresso e di uscita di fondi.

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