La pensione Quota 100 è stata introdotta a decorrere dal 1 gennaio 2019 e permette a tutti i lavoratori la possibilità di poter avere in anticipo la pensione, ma bisogna rispettare due requisiti: l’età anagrafica non deve essere inferiore a 62 anni e bisogna avere un’anzianità contributiva non inferiore a 38 anni. Si può definire la pensione Quota 100 una vera e propria sperimentazione per il triennio che va dal 2019 al 2021, con i requisiti pensionistici che non variano nel tempo.

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Termini e verifica per domande Quota 100

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Per chiunque sia interessato ad accedere alla pensione Quota 100 deve rispettare quelle che sono considerate le scadenze, infatti entro il 31 dicembre 2021 devono essere raggiunti tutti i requisiti e la domanda può essere presentata anche in un secondo momento. Ad esempio si può anche raggiungere la quota entro il 31 dicembre del 2021 e richiedere la pensione a settembre 2022. Nel decreto stipulato per la pensione Quota 100 sono state anche ripristinate le finestre per poter dar tempo ai richiedenti di maturare i giusti requisiti assicurativi e prevedono:

  • 3 mesi di attesa tra la maturazione del requisito assicurativo e la decorrenza della pensione effettiva per dipendenti che lavorano nel settore privato;
  • 6 mesi tra l’attesa del requisito assicurativo fino alla decorrenza della pensione per tutti i dipendenti che lavorano nel settore pubblico.

Per richiedere la pensione bisognerà compilare due moduli dell’INPS che poi saranno sottoposti ai relativi controlli. Inoltre, quando si inoltra la richiesta bisogna anche presentare la dichiarazione dei redditi che è divenuta effettiva con la diffusione dei moduli di modello AP139 e il modello AP140. Infine, la trasmissione di eventuali modelli può avvenire anche online attraverso il servizio “domanda di ricostituzione pensione“.

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Quando conviene la pensione Quota 100?

quota 100 quando conviene

Ma conviene davvero fare la richiesta per la pensione Quota 100? Purtroppo non è possibile dare una singola risposta in quanto ogni individuo ha le proprie esigenze e tutte le situazioni sono diverse tra loro. Tuttavia si possono sempre stilare dei vantaggi e bisogna sempre ricordarsi che le regole e i criteri per il calcolo della pensione sono uguali per tutti e seguono la normativa.

Tra i vantaggi c’è sicuramente la possibilità di accesso per un pubblico molto ampio, è sempre un piacere potersi concedere un riposo anticipato di qualche anno. Un ulteriore vantaggio che ha giocato a favore di molte persone, è la possibilità di cumulare tutti i periodi assicurativi versati o accreditati che devono essere gestiti dall’INPS.

La pensione Quota 100 viene chiamata così perché è il calcolo tra l’età minima richiesta e gli anni di servizio, ma ovviamente non tutti possono accedervi: ne sono esclusi il personale delle Forze armate, delle forze di Polizia, i Vigili del fuoco e il personale della Guardia di Finanza. Per fare la richiesta per la pensione Quota 100 bisogna rivolgersi all’INPS che è l’ente di riferimento.