Oggi 8 marzo , in tutto il mondo si celebra la Giornata internazionale della donna. E proprio nel giorno in cui, si accendono i riflettori sui temi più disparati, si parla anche di donne e finanza. Sempre troppo poco, rispetto a quello che si dovrebbe fare ma si sa, la dicotomia donna-finanza, sembra essere stonata. E invece le donne sono capaci di investimenti e di intuizioni, da cui gli uomini dovrebbero solo prendere esempio.

Lo conferma anche il broker Trade Republic, che analizza il comportamento di investimento delle donne in Italia. Come si evince dall’analisi che viene resa nota proprio in occasione della giornata internazionale della donna, in Italia, nonostante si operi da donna, in un contesto macroeconomico difficile, le donne hanno saputo affrontare investimenti responsabili, meglio degli uomini.

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Le donne infatti sono state in genere più responsabili scegliendo di comprare ETF e basando la loro strategia proprio sui fondi a gestione passiva.

I dati raccolti nel 2022 hanno dimostrato che le donne hanno concluso un maggior numero di investimenti rispetto agli uomini nonostante abbiano anche operato con una frequenza minore. I dati raccolti da Trade Republic parlano chiaro: a fronte di una frequenza inferiore del 30% e usando il 33% in più di ETF, dimostrando di essere meno impulsive, le donne hanno concluso investimenti con maggior successo. Al tempo stesso le donne hanno anche mostrato una minore propensione per gli asset volatili, come le criptovalute, e hanno tipicamente lasciato più denaro in contanti (+54%) rispetto agli uomini.

Secondo i dati di Trade Republic, nel 2022 le donne hanno investito in media 60% meno denaro degli uomini. Non si può chiarire con i dati, se questa scelta, è dovuta al fatto che le donne abbiano meno denaro a disposizione, per via della differenza degli stipendi, o se sia stata una scelta ben precisa e consapevole. Come ben sappiamo, in Italia le donne guadagnano in media il 40% in meno degli uomini nello stesso decile di reddito, secondo i dati del MEF. L’80% degli investitori italiani è ancora composta da uomini (dati CONSOB). Difficile quindi capire se ci sarebbe una maggiore volontà di investire denaro.

Emanuele Agueci, Regional Manager per Italia, Irlanda e Baltici in Trade Republic, a proposito di questi dati, ha dichiarato: “Il comportamento di investimento della nostra clientela femminile rappresenta i nostri valori”

Attraverso l’utilizzo di prodotti diversificati, le nostre clienti dimostrano un approccio responsabile e sostenibile alla generazione di ricchezza. Da loro c’è molto da imparare, soprattutto per chi investe per la prima volta” ha aggiunto.