Caro bollette, da questa estate non si fa che parlare d’altro. Ma alla fine l’allarme di un’apocalisse economica/energetica sembra essere rientrato. Anche i media ci vanno cauti: un sospiro di sollievo, che raddoppia dopo che i meteorologi hanno previsto un novembre simile a ottobre. Insomma, l’incubo del freddo siberiano è poco più di uno spauracchio e forse anche lo spettro delle bollette monstre.

Caro bollette: prezzo dell’energia in calo

I prezzi dell’energia sono in calo e le ripercussioni di questa flessione sulle bollette di luce e gas si avranno nei prossimi mesi. Per quanto riguarda l’energia elettrica, ad esempio, si parla di un calo del 15-20%. Il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, si è sbilanciato con questa alta probabilità affermando quanto segue: “Non ci saranno più aumenti e probabilmente ci sarà un calo dell’ordine del 15-20%”.

Costo del gas in calo, ma effetti si vedranno a novembre

bollette luce e gas

Il prezzo del gas anche è in calo, tornando ai livelli di giugno: a ottobre non sentiremo questo effetto, ma a novembre sì, visto che proprio a partire da questo mese la bolletta sarà più leggera. Anche il presidente di Arera, Stefano Besseghini, si è rivelato d’accordo con queste ottime notizie, rese possibili anche dalla decisione di applicare una flessibilità tariffaria, rendendo mensile il consueto aggiornamento dell’Autorità.

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Il fattore clima

A determinare il calo della domanda è rientrato anche il fattore climatico, con un autunno che è stato particolarmente “primaverile” e che quindi ha evitato l’accensione dei riscaldamenti. Ovviamente le bollette saranno sempre più care rispetto alla media, ma rispetto alle aspettative iniziali sorte quest’estate è plausibile una flessione importante e un minore impatto (che comunque ci sarà, inutile fare illusioni) sul nostro portafoglio.