La data temuta da chi non è ancora cliente di un fornitore nel mercato libero è quella di sabato 1° ottobre. L’Autorità per l’Energia Arera aggiornerà le tariffe per i consumatori che si trovano ancora nel mercato di tutela, con diretta conseguenza sul costo delle bollette luce e gas. Per gli italiani, per le ragioni che tutti sanno, sarà uno degli inverni più freddi degli ultimi anni. Non solo per le famiglie, ma anche per le imprese il cui contratto annuale scadrà il 30 settembre. I rincari che vedremo il 1° ottobre sono frutto anche del rinvio che Arera aveva deciso di fare a luglio.

Bollette luce e gas: costi raddoppiati dal 1° ottobre?

Al momento non è ancora noto quanto saranno gli aumenti sulle bollette di luce e gas. Per quanto riguarda l’energia elettrica, il presidente dell’Arera Stefano Besseghini aveva parlato di raddoppio: questo significa che se una famiglia paga 25 centesimi di euro al KwH, da ottobre ne pagherà circa 50 centesimi. Per il gas, invece, l’aggiornamento delle tariffe sarà mensile, indicizzato ai valori effettivi del mercato.

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Conviene quindi passare al mercato libero? Non proprio. Non sono molte le compagnie che offrono una tariffa fissa: nella maggior parte delle compagnie, infatti, vige ancora il tasso variabile e molti consumatori si sono trovati di fronte ad aumenti vertiginosi anche in questo contesto. In buona parte dei casi analizzati per ciò che concerne la tariffa fissa, il prezzo è esagerato, visto che può arrivare anche al quadruplo di quello che si paga attualmente nel mercato tutelato.

In occasione del Festival Il Verde e il Blu, come riportato dal Sole 24 Ore, il presidente di Iren Luca Del Fabbro ha dichiarato: “Questo inverno non credo che il gas mancherà. Penso però che avremo delle crisi di prezzo e ci saranno oscillazioni in alto e in basso. Su questo dobbiamo lavorare”. Intanto, secondo Arnaldo Ferrari Nasi della società di ricerche Remtene e citato sempre dal quotidiano economico, “il gas a prezzo fisso è aumentato più di 300 euro medi all’anno, dalla rilevazione del 5 settembre”.

Sì alle bollette del gas mensili

L’Arera ha autorizzato l’aggiornamento tariffario mensile per quanto riguarda il gas e quindi l’emissione della bolletta mensile, una sorta di rateizzazione automatica che permetterà alle famiglie di fronteggiare meglio la spesa più temuta del prossimo inverno.

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Tra le associazioni dei consumatori, intanto, il solito fermento: si registra il parere favorevole di Unione nazionale consumatori, che aveva fatto la proposta, ma il Codacons non ci sta, perché secondo il parere dell’associazione questa nuova periodicità andrà ad aumentare i costi per le società fornitrici, i quali saranno poi “scaricati sui consumatori finali”.