Il bonus benzina 2022 rientra tra le misure di aiuto nei confronti degli italiani per fronteggiare il caro carburante. Si tratta però di un contributo che non spetta a tutti e che viene erogato direttamente dalle aziende private.

Bonus benzina 2022: a chi spetta?

Il bonus benzina 2022 spetta ai dipendenti delle aziende private: sono escluse le pubbliche amministrazioni, le attività commerciali e i lavoratori autonomi e ditte individuali che abbiano dipendenti al loro servizio. Pertanto, il contributo non spetta a tutti i lavoratori dipendenti, ma solo a quelli delle aziende private.

Il contributo economico può arrivare fino a 200 euro e su questo importo, come per il bonus bollette, non spetta il pagamento di alcuna tassa, non essendo reddito imponibile. Questo significa che i dipendenti non devono pagarci alcuna tassa, mentre le aziende potranno dedurlo completamente dal proprio reddito.

Bonus benzina 2022: chi lo eroga

Per ottenere il buono benzina non è necessario presentare alcuna domanda: l’erogazione o meno del contributo è decisa dall’azienda privata, che quindi può anche non erogarlo, oppure procedere con un’erogazione parziale, quindi non versarla a tutti i dipendenti, ma scegliere solamente i dipendenti a cui destinare il contributo. Il bonus può essere erogato per tutto il 2022 e fino ai primi 12 giorni del 2023.

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Com’è fatto

Il bonus benzina è un ticket cartaceo o elettronico sul quale è indicato il valore nominale del contributo che andrà speso presso i distributori di carburante.