Domani 29 novembre 2022 si chiude il calendario dei collocamenti del Tesoro per il mese corrente. In asta ci sono la terza tranche di un BTP a 10 anni e la decima tranche di un CCTeu scadenza 15 ottobre 2030. Un’asta a ranghi ridotti visto che, solitamente, nel terzo appuntamento mensile con i titoli di stato, il Tesoro tende a collocare due BTP a medio e lungo termine. Questa volta, invece, ne troviamo uno solo.

Come mai la decisione di restringere l’emissione rispetto a soliti trend? Nessun mistero ma semplicemente un effetto della decisione del MEF di lanciare il nuovo BTP a 5 anni attraverso una complessa operazione di concambio con ben 5 titoli di stato. A sua volta la scelta di ricorrer ad un concambio riservato agli istituzionali è stata un effetto dell’emissione del nuovo BTP Italia 2028.

Chiarito come mai si è arrivati ad un’asta di fine mese ristretta, vediamo adesso se il decennale in emissione domani e il CCTeu rappresentano o meno due occasioni per investire i risparmi. Per poter emettere un “verdetto” è fondamentale partire dalle caratteristiche dei due titoli.

Asta BTP a 10 anni domani 29 novembre 2022: i dettagli

Presentiamo i dettagli del BTP a 10 anni in emissione nell’asta di domani 29 novembre 2022:

  • codice ISIN: IT0005518128;
  • tranche: terza
  • data di emissione: primo novembre 2022;
  • data scadenza: primo maggio 2033;
  • cedola annuale: 4,40%;
  • data pagamento cedola: 1° maggio 2023
  • ammontare minimo e massimo offerto: 2,5/3 miliardi di euro

Come sempre il collocamento verrà effettuato tramite il sistema di asta marginale. Le richieste potranno essere massimo cinque e per ogni richiesta deve essere indicato il prezzo offerto.

Le domande dovranno essere inviate e entri e non oltre il calendario fissato dal MEF. Altre informazioni nella nostra guida alle prossime emissioni BTP.

BTP a 10 anni ISIN IT0005518128 è un investimento redditizio?

Fin qui le note tecniche. La vera domanda da porsi non è però questa ma se il BTP a 10 anni ISIN IT0005518128 possa o no configurarsi come un investimento redditizio.

Iniziamo con dire che i risparmiatori che scelgono di comprare questo BTP possono inserire nel loro portafoglio un titolo redditizio che, tuttavia, già inizia a manifestare segnali di fiacca. Infatti, sul secondario, i rendimento del decennale iniziano a battere la fiacca. Nel mese di novembre il BTP a 10 anni è riuscito a guadagnare il 5% con le quotazioni che sono sopra quota 104,50. Il BTP decennale, quindi, tratta sopra la pari e ciò significa che il rendimento attuale è più basso rispetto a quello di ottobre.

La scorsa settimana il BTP decennale presentava un rendimento inferiore al 3,85% comunque a premio rispetto a quello decennale in scadenza a dicembre 2032 che può essere considerato come il punto di riferimento per questa lunghezza.

Asta BTP a 10 anni 29 novembre 2022: cosa fare?

Considerando quanto detto in precedenza, cosa conviene fare con il BTP decennale in asta il 29 novembre 2022? Ogni risparmiatore può posizionarsi come meglio crede tuttavia inviamo a considerare che la cedola di questo BTP è pari al 4,4% (lordo) e tutto lascia presagire che di remunerazioni così redditizie non se ne vedranno più fino al prossimo anno. Ovviamente tutto è legato alle prossime decisioni di politica monetaria della FED ma non crediamo che ci possano essere grandi soprese.

LEGGI ANCHE >>>  Vendere BTP prima della scadenza: pro e contro. Esempio pratico

Asta CCTeu domani 29 novembre 2022: i dettagli

Oltre al BTP a 10 anni, sempre domani è anche previsto il collocamento di un CCTeu a 7 anni. Ecco il suo biglietto da visita:

  • codice ISIN: IT0005491250
  • tranche: decima
  • data di emissione: 15 ottobre 2021;
  • data scadenza: 15 ottobre 2030;
  • tasso annualizzato: 2,762%;
  • spread: 0,75%;
  • tasso cedola semestrale: 1,396%;
  • data pagamento cedola: 15 aprile 2023
  • ammontare minimo/massimo: 0,75 miliardi / 1,25 miliardi di euro

Per sua caratteristica, il CCTeu non offre ai risparmiatori una cedola fissa, ma una cedola che è indicizzata all’andamento dell’Euribor a 6 mesi a cui, in questo caso specifico, è da aggiungere uno spread dello 0,75%.

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CCTeu a 7 anni ISIN IT0005491250 è un investimento redditizio?

Solita domanda: il CCTeu a 7 anni in collocamento domani può essere considerato un investimento redditizio? In questo caso va considerato che l’Euribor di riferimento è quello presente due sedute antecedenti la data di godimento semestrale degli interessi. Da ciò ne consegue che il rendimento annualizzato del CcTeu 2030 si dovrebbe attestare in area 3,55%. Una cedola niente male se si considera che la durata residua è di appena 8 anni. Non solo ma è possibile che il CCTeu possa staccare anche una cedola più generosa visto che l’Euribor a 6 mesi negli ultimi tempi è salito di uno 0,35% che fa gola.

Insomma dal BTP a 10 anni fino al CCTeu a 7 anni, i titoli in asta il 29 novembre 2022 sono decisamente redditizi.