Il 28 novembre prossimo si terrà una complessa operazione di concambio di titoli di stato riservata agli specialisti del settore. Nell’ambito di questa operazione è prevista l’emissione di un nuovo BTP a 5 anni. Come sempre avviene nell’ambito di procedure di questo tipo, il concambio si terrà presso la Banca d’Italia.

In questo articolo esamineremo le caratteristiche del nuovo BTP a 5 anni che verrà emesso ed elencheremo anche i titoli che dovranno essere consegnati a Via Nazionale per avere il nuovo quinquennale. Già ora, però, possiamo anticipare che si tratterà di un’operazione molto complessa visto che saranno coinvolti ben 5 titoli diversi.

Iniziamo le presentazioni partendo dal nuovo BTP a 5 anni. Codice ISIN, ovviamente, ancora da assegnare, ha scadenza 1 aprile 2028 e presenta cedola lorda annua del 3,40%. L’importo nominale di questo titolo non potrà essere superiore ai 5 miliardi di euro. L’ammontare della remunerazione, anche considerando il netto, non è affatto male. Sulla convenienza della cedola torneremo dopo. Vediamo adesso quali sono i titoli coinvolti nell’operazione di concambio.

Ce ne è per tutti i gusti. BTP sicuramente ma anche CCTeu. Ecco il dettaglio.

  • CcTeu scadenza 15/07/2023,
  • BTp 15/10/2023
  • BTp 29/11/2023
  • CcTeu 15/12/2023
  • CcTeu 15/04/2025

Forse, per comodità, può essere più semplice identificare i titoli che possono essere portati in adesione attraverso il rispettivo codice ISIN e allora eccoli qui:

  • ISIN IT0005185456
  • ISIN IT0005185456
  • ISIN  IT0005482309
  • ISIN IT0005399230
  • ISIN  IT0005311508

Nuovo BTP a 5 anni esce dalle aste retail di fine novembre 2022

Venendo offerto nell’ambito di una operazione di concambio, il nuovo BTP a 5 anni esce dall’elenco di titoli che verranno proposti dal Tesoro nell’asta di fine novembre. Infatti come si può vedere dalla guida alle prossime aste BTP, per giorno 29 novembre è previsto solo il collocamento di un titolo a 10 anni.

Ma torniamo al protagonista del concambio. La data di regolamento dell’emissione è stata fissata per il prossimo 30 novembre. Da questa data inizierà a decorrere il conteggio degli interessi.

Cedola nuovo BTP a 5 anni

Ed eccoci arrivati al tema più interessante: la cedola.

E’ previsto che il titolo stacchi una cedola dell’1,139560%. Come mai un dato così basso? La semplice: la cedola fa riferimento a 122 giorni su un semestre di 182 giorni. Si tratta quindi di una cedola corta che scaturisce da un intervallo temporale più contenuto.

Le date di pagamento delle cedole del nuovo BTP a 5 anni al centro dell’operazione di concambio sono: 1 aprile e 1 ottobre di ogni anno per 5 anni.

Si tratta di una cedola conveniente?

Facendo due conti il nuovo BTP a 5 anni sembra offrire condizioni migliori rispetto a quelle che sono offerte dai titoli di stato in scadenza nel 2028. Ad esempio il BTP tradizionale a 5 anni offre oggi un rendimento in area 3,20%. Si tratta di un dato in calo visto che lo stesso titolo a fine settembre rendeva il 4% mentre ad agosto eravamo al 2% (0,5% ad inizio 2022).

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Basterà il rendimento allettante per consentire al Tesoro di effettuare l’operazione di concambio in tutta tranquillità? L’ammontare di 5 miliardi non è basso ma non è neppure eccessivo. Vero che ci sono 5 titoli ma non va dimenticato l’ammontare totale di questi titoli è pari a 72 miliardi di euro e 5 miliardi non sono che una quota molto contenuta.