Quando si parla di previdenza complementare si fa riferimento alla pensione, si tratta quindi di un fondo che si costruisce nel tempo versando dei contributi, ma come si fa a capire a quanto ammonta la propria previdenza complementare? Proprio per semplificare il calcolo a tutti i lavorati, sono stati creati dei simulatori online e non. Si può stimare l’importo della pensione complementare mediante modalità standardizzata e modalità personalizzata.

Previdenza complementare: quali sono i vantaggi

Bisogna partire col dire che la pensione dei lavoratori più giovani viene sempre calcolata mediante un sistema contributivo che prende quindi in considerazione i contributi che si sono versati durante tutta la vita lavorativa. Ma questo procedimento può comunque apportare delle riduzioni sulla cifra fa riscuotere alla fine e si corre il rischio di andare a percepire una pensione più bassa. La previdenza complementare serve proprio ad avere una rendita che va aggiunta a quella erogata.

Il vantaggio della previdenza complementare è per tutti, ma chiaramente per chi lavora da più tempo è sicuramente un investimento maggiore.

LEGGI ANCHE – Previdenza complementare migliore: quale scegliere e opinioni

Quindi iscriversi alla previdenza complementare dà la possibilità di andare a integrare la pensione, tutti i contributi versati possono essere deducibili dal reddito dell’imponibile fiscale e inoltre tutti i lavoratori che sono ancora molto lontani dalla pensione ma hanno comunque terminato la loro attività lavorativa, possono chiedere un reddito in attesa dell’età pensionabile.

Insomma, richiedere la previdenza complementare vuol dire avere numerosi vantaggi, ma come si calcola? Esiste un simulatore online che facilità tutti i calcoli? La risposta è assolutamente si e lo vedremo nel prossimo paragrafo.

Quali sono gli strumenti online e non che si possono utilizzare per il calcolo della previdenza complementare?

Con un semplice calcolatore di previdenza complementare, nella maggior parte dei casi messi a disposizione della banche stesse, è possibile calcolare tutti i vantaggi della pensione integrativa, inoltre si possono avere anche delle tasse di agevolazione fino al 20% e l’esenzione dell’imposta da bollo.

Tutto ciò che occorre fare è inserire i propri dati personali compresa anche della data in cui si è iniziato a versare dei contributi. Dopodiché bisogna impostare qual è la cifra che si vuole integrare al mese e se si voglio anche integrare dei versamenti aggiuntivi. A questo punto apparirà un piccolo schema in cui saranno elencate tutte le percentuali che riguarda la pensione netta al mese e si decide se si vuole fissare o meno un appuntamento presso una filiale.

In molti pensano al futuro in anticipo e in alcuni casi non è mai un male, prima di simulare la propria previdenza complementare è consigliabile farsi un calcolo complessivo della pensione che si riceverà, in un secondo momento si può decidere se integrare dei fondi o mano. Il calcolo può essere effettuato anche manualmente, ma chiedere un preventivo presso una banca o una compagnia di credito, fa sì che vengano calcolati anche tutti gli interessi, che nella maggior parte non sono presenti e le percentuali di esenzione.