La discussione sulla riforma delle pensioni in Italia non si è mai realmente fermata e tra le tante opzioni in considerazione c’è la famigerata “Quota 84“. Ma cosa significa veramente per le lavoratrici e in che modo può influenzare la loro pensionabilità?

Quota 84 pensione anticipata: cos’è e come funzionerebbe

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La Quota 84 (ne avevamo già parlato qui) è una formula di pensione che combina l’età anagrafica (64 anni) con un determinato numero di anni di contributi (20 anni). Attualmente, questa formula si applica alle lavoratrici che rientrano interamente nel sistema contributivo. Tuttavia, si sta esaminando la possibilità di estenderla anche a coloro che hanno accumulato contributi prima del 1996.

Anche se la Quota 84 non è ancora ufficialmente stabilita, si sta discutendo di possibili modifiche. Una delle principali riguarda la soglia della pensione, che potrebbe essere rivista. Attualmente, per accedere alla Quota 84, è necessario avere una pensione almeno 2,8 volte superiore all’assegno sociale Inps. Si ipotizza di ridurre questa cifra, rendendola equivalente a 2 o 2,5 volte l’assegno sociale, semplificando così l’accesso per chi ha versato contributi prima del 1996.

Cosa pensano le lavoratrici di Quota 84

Nonostante le discussioni, la Quota 84 potrebbe non trovare spazio nella Legge di Bilancio del prossimo anno. Pertanto, è fondamentale prendere le informazioni qui contenute come il risultato di quello che è emerso negli ultimi giorni.

Il dibattito sulla Quota 84 ha suscitato numerose reazioni tra le lavoratrici. Mentre alcune vedono in essa una potenziale soluzione, altre esprimono preoccupazioni, soprattutto riguardo all’età di pensionamento proposta. Infatti, l’aumento dell’età pensionabile a 64 anni potrebbe rappresentare un passo indietro rispetto ad altre proposte, come Opzione Donna, che prevedeva requisiti d’età più bassi.

L’alternativa Opzione Donna

L’Opzione Donna, infatti, ha subito modifiche significative negli ultimi anni, diventando sempre più restrittiva. Le nuove norme hanno reso l’accesso a questa opzione più complicato, introducendo ulteriori requisiti come essere caregiver o dipendenti di aziende in difficoltà. Queste restrizioni hanno ridotto l’attrattiva dell’Opzione Donna per molte lavoratrici, portando ad una crescente discussione sulla sua futura esistenza.

Ape Sociale: possibile soluzione?

Un’alternativa all’Opzione Donna potrebbe essere l’Ape Sociale. Questa proposta offrirebbe la pensione anticipata, ma con requisiti d’età leggermente superiori. Tuttavia, avrebbe il vantaggio di una minore contribuzione e una liquidazione più rapida dell’assegno pensionistico.