Iniziato un nuovo mese, è già tempo di pensare al prossimo: quando cadono le date di pagamento delle pensioni a novembre 2023? Sono previsti aumenti o riduzioni? Cosa succede per i pensionati il prossimo mese, il penultimo dell’anno? Ecco il calendario degli accrediti pensione di novembre 2023 e le principali novità che finora sono note.
Pagamento pensioni novembre 2023: come e quando succede
Come da tradizione, anche nel 2023 l’Inps ha stabilito le date di pagamento delle pensioni generalmente il primo giorno lavorativo del mese. Tuttavia, esistono alcune eccezioni, soprattutto quando il mese inizia durante il fine settimana o coincide con una festività. Ad esempio, gennaio e maggio presentano delle variazioni a causa delle festività. Lo stesso dicasi per Novembre, visto che il primo giorno di questo mese, che nel 2023 cade di mercoledì, è la festa di Ognissanti.
Un aspetto da sottolineare è che i pensionati che hanno un conto corrente collegato a una carta Bancomat o possiedono funzionalità di home banking potrebbero avere l’accredito già dal primo giorno del mese.
Calendario pagamento pensioni 2023: tutte le date
Ormai manca poco alla fine dell’anno. Nei mesi di ottobre e novembre, l’accredito è avvenuto e avverrà il secondo giorno del mese. Il 1° ottobre, infatti, cadeva di domenica, mentre il 1° novembre, come detto, cade in un giorno festivo. Si ritornerà alla normalità, ovvero all’accredito nel primo giorno del mese, il 1° dicembre, che cade di venerdì, e che sarà l’ultimo mese di accredito della pensione per il 2023.
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Pagamento pensioni novembre 2023: quando ritirarlo alle Poste
Come già scritto, in base al calendario Inps, il primo pagamento delle pensioni è fissato per il 2 Novembre. Durante la pandemia, le date di pagamento delle pensioni INPS sono state modificate a causa di un decreto che anticipava i pagamenti. Questo cambiamento è stato introdotto per ridurre le grandi folle davanti agli uffici postali. Ma con la fine dello stato di emergenza sanitaria il 31 marzo 2022, la normale routine dei pagamenti delle pensioni è stata ripristinata. Questo significa che Poste Italiane ha ripreso il servizio standard, ma ha mantenuto un sistema scaglionato basato sui cognomi dei pensionati.
Quindi, per coloro che ritirano la pensione presso le Poste Italiane, il pagamento avviene in modo scaglionato in base alla prima lettera del cognome. Ad esempio:
- A-B: 2 novembre;
- C-D: 3 novembre;
- E-K: 4 novembre (solo mattina);
- L-O: 6 novembre;
- P-R: 7 novembre;
- S-Z: 8 novembre.
Servizi speciali per gli over 75
Per i pensionati di 75 anni o più che preferiscono i pagamenti in contanti, esiste una particolare facilitazione. Questi pensionati hanno la possibilità di delegare il ritiro della loro pensione ai Carabinieri. Questo servizio di consegna a domicilio è offerto gratuitamente e può essere utilizzato solo se non ci sono altre disposizioni per il ritiro in banca o posta.
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Come controllare online il cedolino della pensione
L’Inps ha fornito un’area riservata online per i pensionati che desiderano controllare regolarmente il loro cedolino. Per accedere a questo servizio, è essenziale avere credenziali come SPID, CIE o CNS. È disponibile anche una guida video su come utilizzare questa funzione e scaricare un riepilogo della pensione. Inoltre, per chi cerca comodità, c’è un’applicazione mobile dell’Inps che offre una funzione simile.
Gli aumenti previsti a novembre 2023
Una notizia interessante per i pensionati nell’anno 2023 riguarda un incremento significativo delle pensioni minime. Nel novembre 2023, coloro che ricevono una pensione minima e sono di età superiore a 75 anni beneficeranno di un aumento di 250 euro (chi non lo ha ancora ricevuto). Ma la novità significativa potrebbe consistere in un anticipo del conguaglio che sarebbe dovuto arrivare nel 2024: questo potrebbe portare un incremento maggiore sui cedolini della pensione. Questa variazione è stata inserita nella Legge di Bilancio 2023 e considererà anche le detrazioni locali e gli aggiustamenti fiscali.
