Pagamento pensioni in anticipo anche per quanto riguarda l’assegno di marzo 2021 presso gli uffici di Poste Italiane. Lo scorso 12 febbraio, infatti, il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli ha firmato l’Ordinanza n. 740 nel quale si stabilisce che anche le mensilità di aprile e maggio 2021 saranno accreditate in anticipo e secondo gli iter già previsti nei mesi precedenti presso gli uffici di Poste Italiane. Il ritiro avverrà scaglionato in base all’iniziale del cognome e in date differenti, negli ultimi giorni del mese antecedente a quello di riferimento della mensilità. Nessuna novità per chi ha l’accredito presso gli istituti bancari: in questo caso il giorno dell’accredito sarà sempre il primo bancabile del mese, seguendo il calendario ufficiale Inps.
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Pagamento pensioni marzo 2021: date accredito e ripartizione per cognome
Di seguito il calendario che Inps e Poste Italiane hanno predisposto per il ritiro della pensione presso l’ufficio postale.
- Martedì 23 febbraio: A-B;
- Mercoledì 24 febbraio: C-D;
- Giovedì 25 febbraio: E-K;
- Venerdì 26 febbraio: L-O;
- Sabato 27 febbraio (solo mattina): P-R;
- Lunedì 1° marzo: S-Z.
Chi ha raggiunto i 75 anni di età può richiedere il servizio di consegna a domicilio della pensione, usufruendo di un apposito servizio. Della consegna a casa se ne occuperanno i Carabinieri. Chi ha l’accredito dell’assegno presso la banca, dovrà invece attendere il primo giorno bancabile del mese, quindi lunedì 1° marzo.
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Accredito pensione aprile e maggio 2021
Nell’ordinanza, come anticipato, si fa riferimento anche alle mensilità di aprile e maggio, in cui si seguirà la medesima procedura a cui siamo ormai abituati da quasi un anno.
Per quanto riguarda l’assegno di aprile il calendario degli accrediti inizierà venerdì 26 marzo e si concluderà giovedì 1° aprile. Giovedì sarà anche il giorno di ritiro presso le banche.
Per la mensilità di maggio si partirà invece lunedì 26 aprile. Slitterà invece a lunedì 3 maggio il giorno di ritiro per i pensionati clienti delle banche, visto che il 1° è sabato (oltre che festivo) e il 2 è domenica.
