Ora legale per sempre in Italia, tutto l’anno: non bisognerebbe più spostare le lancette degli orologi, né a fine marzo, né a fine ottobre, diremmo addio all’ora solare e avremo per sempre un’ora di luce in più. Tutto questo potrebbe avere ripercussioni positive anche sul risparmio energetico: non è un caso che proprio in questo periodo, in cui si parla molto di razionamento del gas e dell’energia, è stata lanciata una proposta dalla SIMA (Società Italiana di Medicina Ambientale) che riguarda proprio il mantenimento dell’ora legale per sempre.

Anche la Terna, prima del conflitto tra Russia e Ucraina, aveva fatto delle stime rassicuranti sulle conseguenze di un’ora legale permanente.

Ora legale permanente in Italia: la proposta della SIMA

Secondo la SIMA, infatti, il mantenimento dell’ora legale in Italia potrebbe portare a un risparmio considerevole: circa 1 miliardo di euro nei primi 2 anni. Oltre a questo, ci sarebbero anche benefici dal punto di vista ambientale, con una riduzione delle emissioni climalteranti per circa 200 mila tonnellate di anidride carbonica all’anno.

Il presidente della SIMA, Alessandro Miani, ha ricordato che nel 2018 il Parlamento europeo ha approvato con oltre l’80% dei voti favorevoli l’alternanza annua dell’orario, auspicando decisioni in tempi rapidi da parte dei Paesi europei.

Decisioni che però non sono ancora arrivati. L’ora legale permanente permetterebbe un guadagno di un’ora di luce e calore ogni giorno, ma soprattutto, “considerati gli attuali prezzi del gas, comporterebbe nel nostro Paese risparmi sui consumi energetici stimabili in circa 1 miliardo di euro nei primi 2 anni”.

Le reazioni della politica

Reazioni sono arrivate subito dalla politica, con i Verdi ad esempio che, per voce di Dario Balotta, hanno accolto la proposta con favore, soprattutto perché il provvedimento “potrebbe raddoppiare i risparmi di energia a quasi 380 milioni di euro, riducendo le emissioni di Co2 di almeno 400 mila tonnellate”.

Positivo anche il parere di PD e Forza Italia, mentre la Lega è più attendista: ne vale davvero la pena? “Se si guadagna in termini di risparmio energetico la sera, si perde al mattino”, ha spiegato Paolo Arrigoni.

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Intanto, da Mario Draghi e Roberto Cingolani non è arrivato ancora alcun chiarimento in merito (si parla anche di una proroga del cambio dell’ora, tra le varie soluzioni adottabili).

Le stime della Terna

Anche la Terna aveva stimato un risparmio determinato dall’ora legale, prima della guerra in Ucraina e prima del rincaro dei costi del gas: il risparmio quantificato negli ultimi 15 anni è stato di ben 10 miliardi di KWh e 1,8 miliardi di euro.

Dati che conferiscono ulteriore approvazione alla proposta della SIMA, proponendo un’accelerazione – come avviene sempre in periodi di urgenze ed emergenze – nella decisione di abolire l’alternanza ora legale/ora solare.

Ora solare 2022: quando scatta

Se invece tutto dovesse restare così com’è, ricordiamo che le lancette degli orologi andranno spostate un’ora indietro (alle 3 saranno di nuovo le 2) nella notte tra il 29 e il 30 ottobre.