E’ in corso di esecuzione l’emissione di nuove obbligazioni Unicredit destinate ad investitori retail. Il collocamento è iniziato il 9 ottobre e ci sarà tempo fino al 20 ottobre per poterle acquistare. Successivamente il bond verrà poi quotato sul MOT e quindi potrà poi essere acquistato anche da lì ma ovviamente da altri privati.

Delle nuove obbligazioni Unicredit tutti ne stanno parlando e questo, fondamentalmente per due motivi, la cedola può arrivare fino al 7,25% (valore massimo) e il taglio minimo è di soli 10.000 euro invece dei soliti 100.000 euro a cui si è spesso abituati a pensare non appena si appena si parla di obbligazioni bancarie/societarie. Se la presenza di un tasso cedolare così alto è una calamita naturale per tutti gli investitori (chi non vorrebbe di questi tempi mettere in portafoglio titoli capaci di generare cotanta rendita), il taglio minimo molto basso è una manna del cielo.

Morale: tutti possono comprare le nuove obbligazioni Unicredit con cedola fino al 7,25%. Quindi finalmente torniamo a parlare di una obbligazione che è davvero per tutte le tasche (il precedente che viene in mente è quello delle obbligazioni Eni a tasso fisso emesse a maggio).

Nuove obbligazioni Unicredit cedola 7,25%: le caratteristiche

sede di Unicredit
Tasso fisso al 7,25% lordo per le nuove obbligazioni Unicredit che scadono nel 2033

Essendo così raro trovare sul mercato italiano emissioni obbligazionarie per tutte, l’argomento vale la pena essere trattato. La cedola può arrivare fino al 7,25%, ma per quello che riguarda le altre caratteristiche?

Le presentazioni sono sempre d’obbligo.

Il nuovo bond Unicredit ha scadenza 9 ottobre 2033 e quindi la sua durata è di 10 anni. Identificate dall’ISIN IT0005567273 presentano una cedola lorda fissa del 7,25% ma solo per i prime tre anni vale a dire fino al 9 ottobre 2026. Successivamente dalla cedola fissa si passa a quella variabile che sarà legata all’Euribor a 3 mesi. Quando si parla di cedole variabili, soprattutto di questi tempi, si inizia a tremare. Non serve perchè l’emittente ha comunque precisato che anche la parte variabile della cedola non potrà essere inferiore a 0 e neppure maggiore al 7,25% dei primi 3 anni.

Pezzo forte delle nuove obbligazioni Unicredit è il fatto che comunque la cedola per tutto l’arco dei 10 anni di durata del bond sarà scattata ogni 3 mesi. Vi ricordare qualcosa questo timing? Ma ovviamente la periodicità di stacco della cedola del BTP Valore Ottobre 2028. La lezione del MEF, quindi, sembra proprio aver fatto scuola visto che ora una banca ripropone lo stesso sistema. Ma se le obbligazioni Unicredit ottobre 2033 staccano la cedola ogni tre mesi, è palese che l’idea ideata dal MEF è vincente! Chissà se nelle prossime settimane verranno collocate altre obbligazioni che staccano la cedola ogni tre mesi….

Nuove obbligazioni Unicredit ottobre 2033 convengono? Una riflessione

Le nuove obbligazioni Unicredit scadenza ottobre 2033 sono emesse alla pari. Fino al 20 ottobre 2023 (termine ultimo del periodo di sottoscrizione) si acquistano quindi a 100 (taglio minimo, come detto, 10.000 euro). Al termine del collocamento verranno quotate sul MOT e allora si potranno comprare al prezzo corrente del momento (frutto del rapporto tra domanda e offerta).

Abbiamo detto tutto sulle nuove obbligazioni Unicredit con tasso misto fino al 7,25%. Rimane la domanda più importante dal punto di vista dell’investitore: sono convenienti?

L’idea di replicare molto delle caratteristiche vincenti del BTP Valore è caruccia. Occhio però a fare comparazioni perchè il BTP Valore subiva un’applicazione della tassazione agevolata al 12,5% (la tassazione BTP per intenderci) mentre sulle obbligazioni societarie siamo al 26%. Di conseguenza la cedola fissa del 7,25% che il bond Unicredit riconosce per i primi 3 anni tende ad abbassarsi un bel pò quando si passa al netto. Praticamente si scende al 5,365% che non è poco ma è meno strabiliante.

C’è poi la questione Euribor: è a questo tasso che è infatti legata la cedola del bond Unicredit 2033 dal quarto anno al decimo. Non si tratta di un aspetto di poco conto. La situazione peggiore che si può avere è l’Euribor tra tre anni e fino alla scadenza del bond resti inferiore a 0. In tal caso il rendimento delle obbligazioni sarebbe dell’1,60%. Viceversa se l’Euribor a tre mesi dovesse essere pari a superiore al 7,25%, il rendimento sarebbe del 5,365%.

Qui è tutto da vedere e la solo cosa certa è che serve un minimo di dimestichezza con questo tasso per maneggiare per bene le nuove obbligazioni Unicredit.