A partire da venerdì 5 maggio, è possibile richiedere il Bonus Vista 2023 tramite la piattaforma web www.bonusvista.it, solo in modalità telematica. Per presentare la domanda, è necessario avere una delle seguenti credenziali:

  • Spid di livello 2 o superiore;
  • Carta di identità elettronica (Cie) 3.0;
  • Carta nazionale dei servizi (Cns).

La piattaforma resterà attiva fino al 31 dicembre 2023. Il bonus può essere richiesto sotto forma di voucher o rimborso per chi ha già effettuato l’acquisto entro il 4 maggio e intende richiederlo. Le scadenze per richiedere voucher o rimborso sono differenziate.

Bonus Vista 2023: cos’è e come funziona

Il Bonus vista è un contributo del valore di 50 euro introdotto dalla Legge di Bilancio 2021 (Legge n° 178/2020) per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive dal 1° gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2023.

Le disposizioni applicative sono state definite con il decreto del ministero della Salute, di concerto con il Mef, del 21 ottobre 2022. Possono beneficiare del bonus i membri dei nuclei familiari con un ISEE annuo non superiore a 10.000 euro che abbiano acquistato o acquisteranno occhiali da vista o lenti a contatto correttive dal 1° gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2023.

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L’agevolazione può essere richiesta una sola volta per ciascun membro del nucleo familiare.

Come avere il voucher e su quali acquisti si applica

Si precisa che il rimborso del Bonus Vista riguarda solo gli acquisti effettuati dal 1° gennaio 2021 al 4 maggio 2023. In questo caso, la richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dall’attivazione dell’applicazione web, cioè entro il 3 luglio 2023, e devono essere forniti i dettagli della fattura o della documentazione commerciale.

Il voucher viene emesso immediatamente al momento della richiesta telematica ed è spendibile senza resto se la spesa è inferiore al suo valore.

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Per quanto riguarda il rimborso, la richiesta può essere modificata entro 7 giorni dalla presentazione, ma dall’ottavo giorno diventa definitiva. L’erogazione del contributo avviene in base all’ordine cronologico delle richieste fino all’esaurimento delle risorse stanziate per la misura.