Questo è periodo di regali di Natale e di sentire ripetutamente la domanda “Che fai a Capodanno?”: sono in molti, però, i consumatori che attendono un’altra novità, a inizio anno nuovo, ovvero l’inizio dei saldi invernali. La data di inizio è uguale praticamente per tutte le Regioni (fatta una sola eccezione), mentre la data di fine differisce di Regione in Regione. Andiamo quindi a scoprire qual è il calendario dei saldi invernali 2023, quali sono le nuove regole previste dall’Unione europea e a cosa bisogna prestare attenzione.

Saldi invernali 2023: le regole

L’Unione europea ha previsto nuove regole in merito ai saldi: prima di tutto, sui prodotti in saldo dovrà essere indicato il prezzo applicato negli ultimi trenta giorni, a meno che il prodotto stesso non sia sul mercato da meno di 1 mese, oppure si tratti di prodotti agricoli e deperibili. I consumatori, inoltre, dovranno ricevere informazioni sempre chiare e trasparenti, soprattutto quando si trovano di fronte ad annunci pubblicitari a pagamento, o a recensioni di prodotti: quelle false sono da considerare pratiche scorrette da parte del rivenditore, che potrebbe quindi essere multato dall’Antitrust.

La durata massima dei saldi è di 60 giorni, anche se le Regioni possono modificarla. I negozianti dovranno esporre il prezzo iniziale e il prezzo scontato, con associata la percentuale dello sconto applicato. Di contro, per i negozianti non sussiste l’obbligo di consentire il cambio dopo l’acquisto.

A cosa bisogna stare attenti

Da parte sua, il consumatore deve stare molto attento alle piccole truffe che generalmente riguardano un saldo non veritiero. Meglio informarsi prima sul prezzo effettivo del prodotto che si vuole acquistare (magari in questo periodo, dove gli sconti non sono proprio all’ordine del giorno), per poi tornare a verificare la veridicità del prezzo scontato.

Un altro elemento a cui bisogna prestare la massima attenzione riguarda la qualità del prodotto, che deve essere esente da difetti: controlla bene ogni dettaglio prima dell’acquisto, soprattutto in quei negozi dove il cambio o il reso non è permesso. In realtà, la vendita della merce in saldo ha le stesse garanzie della vendita della merce non in saldo, ma il negoziante ha comunque la possibilità di rifiutare un cambio se il prodotto risulta esente da difetti. Per evitare controversie, pertanto, è preferibile fare un check-up completo della merce che si vuole acquistare prima di recarsi alla cassa.

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Infine, per quanto riguarda lo shopping online, la raccomandazione è sempre quella: acquistare sui siti affidabili. L’affidabilità si evince dalla quantità e valutazione complessiva dei recensori, dalla notorietà dello store e dalle condizioni di policy, che devono sempre risultare trasparenti al consumatore.

Saldi invernali 2023: calendario date per Regione

Di seguito tutte le date dei saldi invernali 2023 in ogni Regione italiana:

  • Abruzzo: dal 5 gennaio al 5 marzo;
  • Basilicata: dal 5 gennaio al 2 marzo;
  • Provincia Autonoma di Bolzano: dal 5 gennaio al 18 febbraio;
  • Calabria: dal 5 gennaio al 28 febbraio;
  • Campania: dal 5 gennaio al 2 aprile;
  • Emilia Romagna: dal 5 gennaio al 5 marzo;
  • Friuli Venezia Giulia: dal 5 gennaio al 31 marzo;
  • Lazio: dal 5 gennaio al 15 febbraio;
  • Liguria: dal 5 gennaio al 18 febbraio;
  • Lombardia: dal 5 gennaio al 5 marzo;
  • Marche: dal 5 gennaio al 1° marzo;
  • Molise: dal 5 gennaio al 5 marzo;
  • Piemonte: dal 5 gennaio al 28 febbraio;
  • Puglia: dal 5 gennaio al 28 febbraio;
  • Sardegna: dal 5 gennaio al 5 marzo;
  • Sicilia: dal 2 gennaio al 15 marzo;
  • Toscana: dal 5 gennaio al 5 marzo;
  • Provincia Autonoma di Trento: dal 5 gennaio al 5 marzo;
  • Umbria: dal 5 gennaio al 5 marzo;
  • Valle d’Aosta: dal 5 gennaio al 31 marzo;
  • Veneto: dal 5 gennaio al 28 febbraio.

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