Gli italiani, quelli che sono andati a votare, hanno decretato il vincitore alle Elezioni 2022: stando ai risultati finali, non è certo il centrodestra moderato, né la Lega “governista”, bensì Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni, l’unica opposizione al governo Draghi (che il Paese voti quasi sempre chi sta all’opposizione non è un dato inedito), e anche con grande slancio e distacco rispetto agli altri partiti. Al di là dei giochi delle colpe e delle responsabilità tra chi ha perso, che cosa prevedrà il nuovo governo Meloni? Ce lo siamo chiesti sul fronte pensioni e per avere una risposta certa, è bene consultare quanto scritto nel programma elettorale di FdI.
Pensioni ultime notizie: il programma post-elezioni 2022, cosa ci attende?
Il capitolo pensioni nel programma di Fratelli d’Italia replica alcuni principi chiave e cavalli di battaglia del centrodestra. Ci sono alcuni nodi da sciogliere e altre soluzioni da trovare, ma cosa bolle in pentola?
Quota 102
Nel 2022, con Quota 102, è stato possibile accedere alla pensione con 64 anni di età e 38 anni di contributi. Si è trattato di una evoluzione di Quota 100, ma la misura è in scadenza il 31 dicembre, pertanto ora i sindacati richiedono di ridurre i requisiti anagrafici e aumentare quelli contributivi, con una Quota 103 (che prevede l’uscita a 62 anni di età e 41 anni di contributi) e proprio la Lega spinge per Quota 41. Molto probabile che si spingerà proprio per la Quota 41: oggi in pensione anticipata si accede con almeno 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e con 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne. Stando alle stime riportate dal Corriere della Sera, il costo della misura ammonterebbe a circa 75 miliardi di euro per i prossimi 10 anni.
Pensioni minime e sociali
Nel programma a punti di Fratelli d’Italia spicca la volontà di adeguare le pensioni minime e sociali “per restituire dignità alle persone che vivono difficoltà quotidiane e rischiano di finire ai margini della società”.
Lavoro e accesso alla pensione
Nel “programma per risollevare l’Italia” il capitolo pensioni parte con un raccordo al mondo del lavoro, con la volontà di garantire flessibilità in uscita e accesso agevolato alla pensione, favorendo al tempo stesso il ricambio generazionale. Da qui la necessità di rinnovare la misura Opzione Donna e bloccare l’adeguamento automatico dell’età pensionabile all’aspettativa di vita.
Pensioni d’oro
Per quanto riguarda le pensioni d’oro si prevede un ricalcolo, “oltre una elevata soglia”, di quegli assegni “pesanti” che non corrispondono a contributi effettivamente versati.
Agevolazioni fiscali
Nel programma di Fratelli d’Italia si legge anche l’interesse a introdurre un meccanismo di solidarietà intergenerazionale, con agevolazioni fiscali per i percettori di redditi di pensione per gli over 65 che sostengono oneri per i parenti al di sotto dei 36 anni, diretti e indiretti, per quanto riguarda spese sanitarie, istruzione scolastica e universitaria, pratica sportiva dilettantistica, canoni di locazione per uso abitativo, acquisto della prima casa.
