Una nuova banca è pronta a quotarsi a Piazza Affari: si tratta della digital bank Banca Progetto. Stando al rullino di marcia ipotizzato dagli analisti, la società bancaria dovrebbero sbarcare a Piazza Affari già questo autunno. Tempi ridottissimi, quindi, se si considera che ad agosto l’attività di borsa subisce quantomeno un rallentamento. E infatti il management di Banca Progetto ha intenzione di arrivare al mese delle festività estive con le carte in regola per poi procedere con il progetto di quotazione già nei mesi seguenti.

Tra l’altro, a differenza di tante altre ipotesi di IPO, il cammino che dovrebbe portare Banca Progetto a Piazza Affari è tutto in discesa. Questo non per le favorevoli condizioni di mercato (comunque presenti visto che, tra l’altro, il Ftse Mib è stato il miglior indice europeo nel primo semestre 2023 con una performance positiva del 20%) ma perchè la composizione dell’azionariato della challenger bank è talmente semplice da rendere impossibile la presenza di eventuali scogli.

IPO Banca Progetto: il profilo della società

Il logo di Banca Progetto
Azioni Banca Progetto in quotazione su Euronext Milan dopo l’IPO

Prima di affrontare l’argomento IPO Banca Progetto può essere utile avere un profilo della società. Banca Progetto non è una banca in senso tradizionale ma è una digital bank come abbiamo ripetuto già nel precedente paragrafo. Cosa significa?

In pratica si tratta di una banca digitale che punta sull’innovazione di prodotto offrendo costi e più bassi rispetto a quelli delle banche normali. Grazie alla tecnologia le digital bank riescono a tagliare i costi (ad esempio non ci sono filiali fisiche ma anche il personale è molto contenuto). Punto di forza delle digital bank come Banca Progetto sono i prodotti basic gratuiti che si rivolgono ad un preciso target: quello dei millenialis.

Banca Progetto è nata nel 2015 attraverso una operazione di M&A per un corrispettivo circa 10 milioni di euro, condotta dall’americana Oaktree, attraverso la newco di Lussemburgo BPL Holdco S.a.r.l., di una quota pari al 54,2% di Banca Popolare Lecchese da Nuova Banca Etruria. Obiettivo dell’operazione era creare, proprio attraverso la piattaforma Banca Progetto, un polo di servizi finanziari. Un anno dopo questa operazione, la società ha assunto l’attual denominazione di Banca Progetto.

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IPO Banca Progetto: l’iter verso la quotazione in borsa

Dicevamo dell’iter tutto in discesa che poterà Banca Progetto in borsa. A fine luglio è prevista la convocazione dell’assemblea degli azionisti che sarà appunto chiamata a deliberare il progetto di quotazione in borsa. L’assemblea dei soci presenterà la domanda di ammissione alle negoziazioni a Borsa Italiana. Successivamente, come legge impone, sarà poi inviata la richiesta alla Consob finalizzata a rendere pubblico il prospetto informativo.

Come abbiamo già detto in precedenza, il via libera da parte dell’assemblea dei soci è una formalità. Oaktree Capital Group, che opera attraverso il veicolo lussemburghese BPL Holdco S.a.r.l. ha in mano una quota pari al 99,824% del capitale sociale della società. Con questa percentuale bulgara non ci sono quindi problemi per l’avvio della fase finale dell’iter verso la quotazione in borsa.

Azioni Banca Progetto in quotazione sull’Euronext Milan dopo l’IPO

L’IPO di Banca Progetto sarà seguita da un team formato da Citi, che agisce nel ruolo di capofila, Intesa Sanpaolo e UBS. Stj Advisors, investment bank inglese, è invece advisor per l’IPO. Al termine dell’Offerta Pubblica di Acquisto le azioni Banca Progetto saranno poi quotate sul mercato Euronext Milan di Piazza Affari che ingloba le società a media e grande capitalizzazione il cui obiettivo è quello di attirare risorse per finanziarie a sostegno di un progetto di crescita.

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IPO Banca Progetto: i punti di forza dell’operazione

Nell’analisi dei punti di forza dell’IPO Banca Progetto, andiamo a guardare a quegli elementi che sono noti già ora ovvero i conti dell’esercizio 2022. La società ha chiuso lo scorso esercizio con un attivo pari a 6,7 miliardi di euro, in forte crescita rispetto ai 4,6 miliardi di attivi del 2021.

Anche il profitto del 2022 è stato decisamente più alto rispetto a quello dell’anno precedente: +27% con un dato pari a 52 milioni di euro dai precedenti 41 milioni. Banca Progetto presenta anche una forte solidità patrimoniale potendo vantare un Cet 1 Ratio pari al 16,74%. 

Insomma dal punto di vista societario la banca è in salute. Sbarcando a Piazza Affari, Banca Progetto andrà a fare compagnia all’altra digital bank italiana già quotata: illimity.