Devi chiudere un libretto postale e non sai come fare? In questo articolo vedremo come funziona la procedura di estinzione. Innanzitutto tale procedura è davvero molto semplice, e non sono previsti dei costi aggiuntivi per completarla. Potrai farlo in qualsiasi momento e in ogni ufficio postale, quindi non solamente quello in cui il libretto è stato aperto. Quest’ultimo aspetto è molto importante, perché sono in molti a credere che l’estinzione possa avvenire esclusivamente nell’ufficio di origine. Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere in merito.

Chiudere libretto postale: costo

Come anticipato, chiudere un libretto di risparmio postale non comporta alcun costo aggiuntivo. Ovviamente, nel caso fosse dovuta, dovrai provvedere al rimborso dell’imposta di bollo, che ricordiamo si paga solamente nell’ipotesi in cui la giacenza media fosse superiore a 5.000 euro. Oltre all’imposta di bollo, dovrai anche pagare una tassa, ovvero quella del 26% sugli interessi maturati fino a quel momento.

Cosa serve per chiudere un libretto postale

Se deciderai di chiudere un libretto di risparmio postale, ti basterà recarti in un qualsiasi ufficio portando chiaramente con te il libretto stesso. Nel caso avessi la versione dematerializzata, dovrai portare la Carta Libretto. In aggiunta ti saranno richiesti un documento d’identità in corso di validità e il tuo codice fiscale. In secondo luogo dovrai provvedere alla compilazione di alcuni moduli, firmandoli, e indicare come intenderai ricevere il saldo. Tra i principali, potrai scegliere tra:

  • Bonifico;
  • Assegno vidimato;
  • Giroconto su conto corrente postale o su altro libretto di risparmio.

Una volta che avrai presentato la richiesta di chiusura, entro tre giorni lavorativi potrai recarti nuovamente all’ufficio postale per il ritiro del saldo dovuto, ovvero la somma del capitale e chiaramente degli interessi maturati fino a quel momento. Trascorsi 15 giorni, il libretto sarà definitivamente chiuso.

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Chiudere libretto postale smarrito

Esattamente come accade per altre tipologie di documenti, lo smarrimento del libretto comporta inevitabilmente delle scocciature. Purtroppo prima di provvedere con la chiusura del libretto, dovrai richiederne prima un duplicato. Se invece avessi subito il furto del libretto, in aggiunta dovrai anche presentare la denuncia effettuata alle forze dell’ordine.

Chiudere libretto cointestato

La tempistica per la chiusura di un libretto di risparmio cointestato, è la medesima di quello a firma singola, così come la procedura di estinzione stessa. L’intestatario che decide di chiudere il libretto quindi, dovrà recarsi in un qualsiasi ufficio postale, presentando i documenti e compilando i moduli in ogni loro parte. All’ufficio postale prescelto graverà l’obbligo di avvisare l’altro cointestatario, o gli altri nel caso fossero più di uno.

Chiudere libretto postale cointestato con defunto

Una dubbio piuttosto frequente, è come chiudere un libretto postale cointestato con una persona defunta. In questa situazione, una volta comunicato il decesso alle Poste, queste provvederanno al blocco del libretto, come stabilito dall’art. 11 comma 6 delle condizioni generali di contratto. In questo modo verranno attuate le opportune verifiche sulla legittimazione degli eredi. In questa situazione, fino al momento della chiusura vera e propria, il cointestatario in vita non potrà disporre separatamente della somma sul libretto.

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