Il mercato delle IPO ha lanciato segnali molto interessanti nelle prime settimane di settembre. Dopo un letargo di mesi in cui a fare rumore sono state solo le indiscrezioni ma non di certo le operazioni reali, improvvisamente è arrivato il sussulto che in tanti attendevano. La riuscita dell’IPO ARM e l’imminente lancio dell’IPO Birkenstock hanno riacceso l’entusiasmo su tutto il settore.

Il fatto, poi, che le azioni ARM, una volta sbarcate sul Nasdaq, abbiano addirittura registrato un forte rialzo, è stata un pò la ciliegina sulla torta essendo passato il messaggio che non solo le IPO si possono tornare a fare ma che le neo-quotate riescono anche ad apprezzarsi ulteriormente nei primi giorni di scambi. Non è una cosa da poco e infatti molti amici investitori stanno giustamente parlando di resurrezione delle IPO. Un’espressione forte? Niente affatto se si considera il disastroso mercato IPO del 2022 e quanto avvenuto fino ad agosto con la stragrande maggioranza delle migliori IPO 2023 che sono rimaste solo sulla carta.

Il ruolo dell’IPO ARM sul mercato delle offerte pubbliche iniziali

listino borsa e cappello con bandiera Usa
Wall Street rilancia il mercato dell’IPO: centrale il ruolo di ARM sia nei numeri che sul morale del settore

Lo spartiacque tra prima e dopo potrebbe proprio essere rappresentato dall’IPO ARM. La riuscita dell’operazione sembra aver fatto davvero bene al morale tanto che l’imminente lancio dell’offerta pubblica iniziale su Birkenstock potrebbe essere frutto della perfetta riuscita dell’IPO di ARM e soprattutto dell’andamento del titolo nei primi giorni di scambi a Wall Street.

Del resto la quotazione di ARM è riconosciuta come la più grande operazione dal 2021 ed è quindi inevitabile che lasci il segno su tutto il settore. Che l’appeal sia tornato lo possiamo evidenziare anche noi nel nostro piccolo visto che la nostra guida su come comprare azioni ARM dopo l’IPO ha ottenuto un discreto interesse tra gli amici investitori. Insomma, come da tempo ripetiamo su questa sezione di RisparmiOggi, sembrerebbe davvero esseri voglia di nuove quotazione di peso. Da qui al rilancio del trading IPO, però, ce ne passa. A differenza di alcuni mesi fa, però, ora almeno c’è un segnale incoraggiante.

Certo il settore è strettamente legato alle condizioni di mercato e quindi sarà necessario tenere conto dell’andamento dell’inflazione e soprattutto delle politiche monetarie delle banche centrali per capire quello che potrebbe accadere nei prossimi mesi. Sicurezza, ahinoi, non ce ne sono tante.

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Le IPO resuscitano ma il discorso vale solo per Wall Street

Tra le più importanti IPO europee del 2023 c’è stata quella della tedesca Nucera che si è tenuta prima dell’estate. La joint venture per le tecnologie a idrogeno tra l’italiana Industrie De Nora e la tedesca Thyssenkrupp ha debuttato a Francoforte il 7 luglio scorso. Il prezzo dell’IPO è stato però sotto le attese. Dal giorno dello sbarco in borsa ad oggi, le quotazioni hanno perso circa il 12%.

Unico elemento incoraggiante è il fatto che ci potrebbe essere un upside interessante da qui al prossimo anno e mezzo come abbiamo spiegato analizzando se conviene comprare azioni Nucera dopo l’IPO. Ad ogni modo l’IPO di Nucera non è sicuramente una di quelle operazioni che hanno lasciato il segno. C’è stata poi l’IPO Hidroelectrica sulla borsa di Bucarest, interessante per dimensioni ma dallo scarso appeal per gli investitori dell’Europa occidentale.

Insomma niente in confronto al clamore provocato dall’IPO di ARM. E allora, come messo in evidenza Craig Erlam, analista di mercato presso Oanda, in un commento alla CNN, sono gli Usa, almeno in questa fase, a guidare la rinascita delle IPO. Del resto il clima a Wall Street sembra essere più sereno e questo è fondamentale per agevolare le nuove quotazioni. Il fatto che il rischio recessione appaia sempre più scongiurato (almeno rispetto alle dimensioni ipotizzate ad inizio anno), è un segnale positivo per le borse e per le IPO.

E l’Europa? Sempre Erlam di Oanda ritiene che gli altri centri finanziari, a partire dalla borsa di Londra, abbiamo molto da recuperare per poter competere in futuro.

Come dire le IPO stanno resuscitando ma solo a Wall Street e con il rischio che si concentrino solo in Usa per il prossimo futuro.