A ottobre 2023, avremo la seconda emissione del BTP Valore, specificamente dalla settimana dal 2 al 6. Questo titolo di stato promette nuove caratteristiche che stanno attirando gli occhi di molti investitori. Mark the date: il 29 settembre il MEF fornirà informazioni cruciali sul titolo, compresi tassi garantiti e dettagli identificativi. Intanto, è bene partire informati: in questo articolo, infatti, spiegheremo come acquistare il BTP Valore di ottobre 2023.
BTP Valore ottobre 2028: caratteristiche principali e Premio Fedeltà
Rivolto al mercato retail, ovvero ai piccoli risparmiatori e investitori al dettaglio, il BTP Valore si propone come uno strumento d’investimento altamente attraente. L’elemento innovativo di questa emissione è la cedola trimestrale, un modo di rendimento periodico che gli investitori potranno percepire ogni tre mesi.
Per coloro che sono interessati a lungo termine, c’è una bella sorpresa: un extra premio di fedeltà. Infatti, se acquisti il BTP Valore durante il periodo di collocamento e lo mantieni fino alla sua scadenza, riceverai un premio extra. Con una durata di 5 anni per questo titolo, gli investitori possono aspettarsi un valore aggiunto annuale dello 0,1%, con il totale del premio di fedeltà che raggiunge lo 0,5% sull’importo investito.
Cedole trimestrali e rendimento atteso
Un grande vantaggio di questa emissione è il pagamento delle cedole su base trimestrale. L’interessante caratteristica di questi rendimenti è il meccanismo step-up: un tasso prefissato per i primi 3 anni, che poi vedrà un aumento per i restanti 2 anni del titolo. Anche se il rendimento effettivo verrà comunicato a breve, le previsioni attuali indicano un rendimento annuo lordo tra il 3,8% e il 3,9%.
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Come acquistare il BTP Valore a ottobre 2028: cosa sapere
L’acquisto del BTP Valore è stato semplificato per renderlo accessibile ai piccoli risparmiatori. Puoi sottoscrivere direttamente attraverso la tua piattaforma di home banking, se supporta le funzioni di trading online. Altrimenti, è possibile rivolgersi alla propria banca o all’ufficio postale in cui si detiene un conto. È importante notare che il titolo sarà venduto al valore nominale (prezzo 100) e non ci saranno commissioni da pagare.
L’importo minimo per investire nel BTP Valore è di 1.000 euro, e non esiste un tetto massimo. Una volta effettuato l’acquisto, il titolo verrà negoziato sulla piattaforma MOT, gestito da Borsa Italiana. Ricordiamo che due delle principali banche dealer che facilitano questi scambi sono Intesa Sanpaolo e Unicredit.
Tassazione e durata del BPT Valore di ottobre 2028
Il BTP Valore è un’opzione di investimento che offre ai suoi detentori certi vantaggi fiscali. Essi godono di una tassazione preferenziale fissata al 12,5%, un tasso in linea con altre obbligazioni sia italiane che europee. La durata dell’investimento è stabilita in cinque anni, rendendolo una soluzione a medio termine per gli investitori.
Ci sono dei rischi?
Mentre alcuni potrebbero etichettare i BTP come investimenti sicuri, è essenziale non dare per scontato tale status. Ogni opportunità di investimento porta con sé un certo grado di rischio, e il BTP Valore non fa eccezione.
Ad esempio, è nota la vulnerabilità dei BTP alle modifiche dei tassi di interesse: al crescere di questi ultimi, cala il valore dei BTP e viceversa. Ciò potrebbe avere conseguenze non propriamente positive per il portafoglio di un investitore.
Uno degli elementi cruciali da monitorare, infatti, è la volatilità, in particolare con i tassi di interesse che subiscono fluttuazioni. L’oscillazione dei tassi può influire direttamente sul valore del titolo sul mercato secondario. Ad esempio, un innalzamento dei tassi può portare a una diminuzione del valore del titolo. Al contrario, l’attuale tendenza suggerisce una possibile diminuzione dei tassi a medio termine, che potrebbe favorire le obbligazioni a tasso fisso come il BTP Valore.
Inoltre, c’è da considerare che oltre al BTP ci sono altri strumenti di investimento che, pur risultando anch’essi più o meno sicuri, potrebbero generare un rendimento più elevato nel medesimo periodo.
Infine, anche se sembra poco probabile, non si può ignorare completamente il rischio di default o ristrutturazione del debito da parte del governo italiano. Questa possibilità sottolinea l’importanza di una valutazione approfondita prima di decidere dove investire.
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Com’è andato il collocamento del BTP Valore giugno 2023
La performance del BTP Valore emesso a giugno 2023 è stata notevole. Alla conclusione dell’ultimo giorno di collocamento, il 9 giugno, la domanda ha superato 1,13 miliardi di euro, portando la richiesta complessiva a una impressionante cifra di 18,19 miliardi di euro per l’intero periodo di collocamento. Questo titolo ha stabilito un nuovo record, avendo raccolto ben 10 miliardi di euro solo nei primi due giorni. Durante il periodo di collocamento, il numero totale di contratti raggiunti è stato 654.761.
Il 5 giugno, primo giorno di collocamento, la domanda per il BTP Valore aveva superato i 5,43 miliardi di euro con oltre 185.000 contratti stipulati. In un confronto parallelo, l’ultimo BTP Italia lanciato a marzo 2023 (con scadenza nel 2028) aveva registrato richieste iniziali per 3,6 miliardi di euro, raggiungendo quasi 10 miliardi di euro al termine del periodo di collocamento.
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