Negli ultimi giorni si è tornati a parlare della possibile IPO di Lottomatica su Borsa Italiana. Alcuni media darebbero l’operazione molto vicina tanto che ci starebbero già delle indiscrezioni in merito alla possibile valutazione della società nonchè relativamente agli obiettivi di raccolta.
A rilanciare il tema IPO Lottomatica è stato un articolo di Bloomberg poi ripreso dalla maggior parte dei media finanziari italiani. Ma al di là delle indiscrezioni cosa c’è di concreto. L’IPO Lottomatica su Borsa Italiana ci sarà davvero oppure si tratta di semplici voci di corridoio? Il dubbio è che più che legittimo visto che nei report di fine anno sulle possibili nuove quotazioni a Piazza Affari, il nome del colosso del gambling neppure compare. Questo, lo sappiamo, non significa nulla poichè il mercato delle IPO è un settore fortemente dinamico con colpi di scena che sono all’ordine del giorno. Quindi non ci sarebbe nulla di cui stupirsi se, già nei prossimi mesi, ci dovesse essere l’IPO Lottomatica.
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IPO Lottomatica quando ci sarà?
A differenza della maggior parte delle ipotesi contenute nel report sulle prossime IPO di Borsa Italiana, la possibile quotazione di Lottomatica avrebbe addirittura un orizzonte temporale di riferimento. L’ipotesi prevalente è che, nel caso in cui le condizioni di mercato non dovessero diventare ostili, l’IPO ci possa essere già nel secondo trimestre 2023. L’indiscrezione trova conferma in alcuni report di fine anno secondo i quali, dopo il disastro del 2022, il mercato delle IPO potrebbe rilanciarsi in tutto il mondo proprio verso metà anno nuovo. Come tempistiche, insomma ci siamo.
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Staremo a vedere se si tratta solo di ipotesi o c’è qualcosa di concreto. Ad oggi la sola informazione certa è che il management della possibile aspirante quotata non ha fissato termini precisi per il lancio dell’IPO e gli stessi dettagli dell’operazione potrebbero cambiare alla luce di quello che sarà l’andamento delle condizioni di mercato.
Ricordiamo che i precedenti, a livello settoriale, non sono dei migliori. A fine 2021 fu la rivale Sisal a provare la quotazione in borsa tramite IPO ma alla fine non se ne fece nulla e la società, principale competitors di Lottomatica sul mercato gaming italiano, fu alla fine acquisita dalla britannica Flutter Entertainment.
IPO Lottomatica: la possibile valutazione
Dal punto di vista societario, Lottomatica è si una società italiana ma alle spalle c’è il fondo americano Apollo Global Management. Ebbene l’obiettivo del fondo sarebbe quello di raccogliere circa 1 miliardo di dollari dalla quotazione. La società avrebbe quindi una valutazione inferiore a 5 miliardi di euro (compreso il debito).
Considerando il settore in cui Lottomatica è attiva (giochi online, scommesse sportive, gaming machines), si tratta di numeri importanti.
Sarà compito di Unicredit, con cui la società del gaming avrebbe avviato dei colloqui in merito alla fattibilità dell’operazione, riuscire a strappare le migliori condizioni possibili per rendere l’IPO Lottomatica realmente appetibile agli occhi degli investitori. Sicuramente a fare la differenza potrebbe essere quella che si può definire come fame di nuove quotazione da parte dei traders. Considerando che nel 2022 il mercato delle IPO è rimasto fermo, nel 2023 le prime nuove Offerte Pubbliche dell’anno potrebbero anche beneficiare di un effetto psicologico legato alla ripresa del settore.
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IPO Lottomatica: il profilo della società
Lottomatica è uno dei più importanti players a livello europeo del settore gaming. Prima società di gioco in Italia è autorizzata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Molto interessanti i numeri:
- dipendenti: 1.500 diretti e 16.000 collaboratori nella rete specialistica in franchising.
- ricavi: 1,6 miliardi di euro
- raccolta totale: 22 miliardi di euro
- clienti online: oltre 1 milione
- punti vendita in Italia: oltre 18.000 (6.000 punti specialistici e 12.000 tra bar e tabaccherie)
Grazie a questi numeri, Lottomatica è leader di mercato in tutte e tre le sue aree di attività.
IPO Lottomatica: prime conseguenza delle indiscrezioni
Mentre Lottomatica e la stessa Unicredit non hanno fornito risposte in merito alle indiscrezioni circolate sulla possibile quotazione della società gaming su Borsa Italiana, gli investitori hanno lanciato un segnale chiarissimo che conferma la fame di Offerte Pubbliche.
Non appena i rumors sulla possibile quotazione a Piazza Affari si sono diffusi, le obbligazioni Lottomatica scadenza luglio 2025 hanno avuto un sussulto. Il prezzo dei bond è infatti salito di 1,6 centesimi arrivando fino a 97,6 centesimi, il livello più alto da aprile 2021.
Questa è un chiaro messaggio che il mercato lancia a Lottomatica: una eventuale IPO sarebbe ben accolta. Nulla di cui stupirsi visto che, secondo alcuni analisti, proprio la domanda fortemente repressa del 2022, potrebbe essere di aiuto per la riuscita delle IPO nei prossimi mesi.
Tra l’altro oggi la partecipazione alle IPO non è più una esclusiva dei grandi investitori. Anche i retail che hanno a disposizione pochi capitali possono sfruttare l’effetto che le nuove quotazioni in borsa creano sulle valutazioni delle neo-quotate grazie ai broker specializzati nel settore. In Italia sono pochissime gli operatori attivi in questo comparto. Tra i migliori in assoluto c’è Freedom24, la piattaforma che consente di comprare azioni al prezzo IPO.
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