Conoscere il rendimento netto del BTP Italia è utile al fine di valutare la spesa effettiva del proprio investimento e la sua convenienza. In particolare, negli ultimi tempi l’attenzione del mercato si sta focalizzando su questa tipologia di Buoni del Tesoro Poliennali, considerati sia dagli analisti economici, sia dai trader una possibile soluzione per il futuro e quindi l’ideale per valorizzare il proprio risparmio.

Di seguito andremo a considerare i singoli aspetti dei BTP Italia, valutando i loro costo e se possono essere considerati un investimento conveniente anche in rapporto ai BTP tradizionali.

Rendimento netto BTP Italia cosa è

I BTP Italia sono particolari obbligazioni emesse dallo Stato italiano che hanno una durata variabile, stabilita in quattro, cinque, sei e otto anni. A oggi gli unici BTP immessi sul mercato sono quelli del maggio 2020, con scadenza 2025. Con cadenza periodica si torna a parlare spesso dell’emissione di nuovi BTP Italia ma, in concreto, il Tesoro non ha più fatto ricorso a questo titolo di stato anche perchè, nel frattempo, è arrivato il nuovo BTP Futura connesso all’emergenza covid19 (ultima emissione di questo tipo è stata il BTP Futura maggio 2037).

In quanto Buoni del Tesoro Poliennali, i BTP Italia prevedono una cedola che verrà pagata semestralmente e un rendimento netto. Questo termine identifica il valore degli interessi che verranno percepiti dall’investitore, sottraendo i costi relativi all’investimento, come commissioni d’acquisto e relativa tassazione.

Nel caso del rendimento netto BTP Italia, nel calcolo non si dovranno considerare le spese relative alle operazioni di acquisto, data che non sono presenti. Infatti, il fine di questa tipologia di obbligazione di Stato è quella di offrire uno strumento di investimento al piccolo e medio investitore e come tale, la loro emissione avviene attraverso la piattaforma MOT, ovvero il Mercato Obbligazionario Telematico, senza la richiesta di commissioni da pagare al MEF. Sarà comunque necessario considerare la tassazione sul rendimento che sarà pari al 12,5%, in linea con la tradizionale tassazione sui BTP.

BTP e BTP Italia: differenze di rendimento

Quali sono le differenze tra il rendimento dei BTP tradizionali (qui il metodo per il calcolo) e i BTP Italia? La caratteristica principale del Buoni del Tesoro Italia è quella di far riferimento all’indice di inflazione italiano che verrà calcolato in base ai valori dei prezzi al consumo rilevati dall’ISTAT con riferimento alle famiglie di operai e di impiegati.
Invece, quando si parla dei BTP tradizionali l’andamento dei tassi è collegato all’inflazione a livello europeo.

Inoltre, il rendimento netto BTP Italia si basa su un tasso fisso con una rivalutazione del capitale che avverrà semestralmente, mentre nel caso di quelli indicizzati sull’inflazione europea, questa operazione sarà eseguita solo alla scadenza del titolo, in un’unica soluzione.

BTP Italia: quando conviene investire

A questo punto potrebbe sorgere spontanea la domanda se conviene investire sui Buoni del Tesoro Italia e quando è il momento di acquistarli, soprattutto data l’elevata adesione da parte degli investitore a questa tipologia di obbligazione che ha raggiunto la quota di 22,3 miliardi.
In linea di massima, il rendimento netto del BTP Italia a 5 anni si basa su un tasso fisso che si aggira intorno 0,8 % e se confrontato con quelli tradizionali per la stessa età è leggermente superiore. Inoltre, grazie al fatto che il rendimento netto viene pagato semestralmente, si potrà ottenere una maggiore tutela del proprio investimento rispetto all’inflazione, con un ritorno economico proporzionato al capitale versato.

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Altro aspetto da considerare riguarda il momento in cui decidere di investire in BTP Italia. In quanto prodotto indicizzato all’inflazione italiana, l’attenzione deve essere posta proprio sull’andamento di questo valore. In linea di massima il “momentum” più adatto per acquistare i BTP Italia è quando l’inflazione è ai livelli più bassi e si prospettano notizie su una loro possibile crescita negli anni futuri, dato che un loro aumento implicherà un interesse maggiore del rendimento netto semestrale.

Oggi è vantaggioso investire nei Buoni del Tesoro pluriennali? Per ciò che riguarda i BTP indicizzati sull’inflazione europea le notizie sono contrastanti, dato che si ipotizza un’inflessione di questo valore nei prossimi anni.
Invece, per i BTP Italia, si deve considerare che il tasso di inflazione italiano si è attestato intorno al 1,8%, ma si ipotizza una crescita che dovrebbe raggiungere una percentuale pari al 4% e per alcuni economisti anche intorno al 5%. Come si può evidenziare le possibilità di ottenere un rendimento alto sono più promettenti e come tale queste obbligazioni possono essere prese in considerazioni per ampliarle il proprio portafoglio.

Rendimento netto BTP: il costo per investire

Nel momento in cui si decide di acquistare i BTP Italia o quelli tradizionali, si dovrà considerare quale sia il reale costo dell’investimento, sottraendo al rendimento complessivo una serie di spese.
In primo luogo, sono previste diverse quotazioni che variano in base alla tipologia di BTP, indicate con il numero di anni. Per esempio il BTP Italia avrà un valore intorno ai 107 € mentre quello con scadenza 2037 prevede una quotazione di 97 €.

L’importo minimo di investimento è 1.000 € e, come si può evidenziare, se si vuole ottenere un rendimento netto interessante, sarà necessario bloccare a 5, 10, 15, o 20 anni un capitale importante.
I costi per investire non si limitano solo alla fase iniziale, dato che sull’importo complessivo dei BTP lo Stato applica una commissione che oscilla intono all’1% a cui si aggiungono le imposte fisse con riferimento alle cedole.

Comprare BTP a lunga scadenza è meglio?

Le opinioni sono diverse, date le particolari caratteristiche dei Buoni del Tesoro. Infatti, gli analisti che consigliano l’acquisto dei BTP 2032, 2037 e 2044, sottolineano come questa tipologia di prodotto offre un’elevata sicurezza, dato che vi è un basso indice di rischio e si avrà un capitale garantito dalla Stato. Infatti, per perdere il proprio investimento. vi dovrà essere un’insolvenza da parte del Governo italiano, una condizione quasi impossibile.

Un altro vantaggio è quello di investire il proprio capitale a lungo termine, ottenendo un ritorno degli interessi ogni 6 mesi. A questo si aggiunge che la tassazione sul capital gain è del 12,5%, rispetto al 26% prevista per altri strumenti finanziari, con un credito d’imposta annuale variabile in base alla tipologia di Buoni del Tesoro Poliennali.

Dall’altro lato vi sono anche delle critiche sulla convenienza dei BTP a lungo termine. Infatti, per ottenere un certo rendimento sarà necessario investire un capitale abbastanza elevato, ciò che non sempre è possibile all’utente medio. Inoltre, se si analizzano i rendimenti netti dei BTP e si rapportano ai costi, il guadagno effettivo si riduce notevolmente. Infine, data la presenza di un tasso fisso, si potranno avere anche condizioni in cui il rendimento netto dei BTP è negativo, senza offrire quindi un vero e proprio guadagno per l’investitore.

Tutti questi fattori li rendono degli investimenti a lungo termine che possono essere considerati validi soprattutto se si dispone di un portafoglio di ampie dimensioni, oppure in caso di liquidità ridotta, se si vuole avere la certezza di un prodotto che garantisce la restituzione del capitale, con la probabilità di avere un eventuale guadagno futuro.

Segnaliamo, di seguito, due risorse che possono essere utili per decidere se comprare BTP a lunga scadenza:

>>>Migliori BTP a lunga scadenza da acquistare oggi: rendimenti alti senza rischi

e il più generale:

>>>Migliori BTP da comprare oggi: i rendimenti più interessanti

Come controllare il rendimento netto BTP e BTP Italia

Verificare il rendimento netto dei BTP Italia o dei BTP tradizionali è un processo reso abbastanza semplice grazie al web e ai sistemi di internet banking. Infatti, oggi sarà possibile non solo effettuare l’acquisto delle diverse tipologie di Buoni del Tesoro Pluriennali direttamente attraverso la piattaforma della propria banca, ove presente un conto deposito online o del proprio conto Banco Posta, ma verificare anche il loro andamento.

Basterà accedere al portafoglio titoli e selezionare il BTP di cui di vuole conoscere il rendimento netto. Nell’eventualità in cui ci si è rivolti direttamente a una banca, sarà possibile richiedere al proprio consulente finanziario la posizione riepilogativa in cui verrà evidenziato il rendimento netto dei BTP Italia o di quelli tradizionali.

Rendimenti netti BTP più famosi: 2044, 2037, 2032, dove trovi le quotazioni

Quali sono i Buoni del tesoro Poliennali considerati più vantaggiosi? Un valido investimento può essere scegliere il BTP 2032 a 10 anni, che prevede una cedola lorda intono all’1,65% e un rendimento netto dello 0,62% con un valore odierno che si aggira introno ai 109 €. Viene considerato una valida opportunità, dato che l’investimento è a medio-lungo termine ed è previsto anche un credito d’imposta dell’1,04%.

Tra i Buoni del tesoro considerati dai trader i più famosi, si può inserire anche il BTP 2037 al 0,95%, con un costo dell’investimento iniziale pari a 97,2 € e un rendimento netto del BTP elevato, dato che supera l’1%, soprattutto se confrontato con il BTP 2037 al 4%, che prevede invece, un costo superiore che si aggira intorno ai 140 € e un rendimento dell’0,87% e un credito d’imposta del 3,58%.

Infine, in un’ipotetica classifica delle obbligazioni di Stato più ricercate e acquistate si può introdurre il BTP 2044 al 4,75%. L’investimento iniziale prevede un costo importante, dato che il valore è di 163 €, ma si otterrà un rendimento netto dell’1,06 % con un credito d’imposta che sfiora i 5 punti percentuali.

Sarà possibile verificare le quotazioni dei BTP direttamente sul sito della tua banca, se fornisce in tempo reale questo servizio, oppure collegandosi al portale della Banca D’Italia, accedendo al menù obbligazioni su cui è presente l’elenco dei principali BTP.
Cliccando sul singolo codice, si otterrà il valore odierno, l’andamento in percentuale e con una rappresentazione grafica. Infine, se si vuole conoscere il rendimento netto dei BTP Italia, basterà selezionare l’apposita casella, ottenendolo in tempo reale.