I BTP Italia sono tipologie di titoli obbligazionari a medio e lungo termine emessi dal MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con un’indicizzazione all’inflazione e che hanno una durata limitata a 4 anni (questa la scadenza media emersa dagli ultimi collocamenti). La loro sottoscrizione può essere un valido investimento, dato che prevedono un utilizzo di capitale limitato e una cedola.

In questa guida andremo ad evidenziare cosa sia una cedola BTP Italia e come calcolarne il rendimento. Sono queste informazioni molto utili per chi deve decidere come investire i risparmi oggi puntando anche sui BTP Italia.

L’ultima emissione in ordine temporale del BTP Italia si è tenuta lo scorso 18 maggio quando ad essere collocata sarà la sedicesima tranche del titolo indicizzato all’inflazione. L’ammontare della cedola minima garantita del BTP Italia maggio 2025 è dell’1,4%. Per conoscere aggiornamenti e novità sulla nuova emissione, il post di riferimento è BTP Italia maggio 2020: caratteristiche, durata, premio fedeltà.

Cedola BTP Italia: cos’è

Il termine cedola è strettamente connesso con il mondo della finanza, dato che si riferisce al profitto che si ottiene per un investimento eseguito su un particolare asset. Nel caso della cedola BTP Italia si farà riferimento al guadagno che viene distribuito al soggetto che ha deciso di acquisire questa offerta obbligazionaria e che si otterrà per l’arco di tutta la durata della sottoscrizione.

Cedola BTP Italia come si calcola: i parametri da considerare

Il calcolo della cedola BTP Italia viene effettuato prendendo come riferimento un serie di parametri in base ai quali si attribuirà al sottoscrivente un rendimento. Di seguito elenchiamo gli elementi principali per eseguire la valutazione della cedola:

  • Capitale acquisito: corrisponde al valore economico dei BTP Italia acquistato, in base al quale si applicherà il calcolo delle cedole. Il taglio minimo previsto è di 1.000 €.
  • CI: l’acronimo indica il Coefficiente di Indicizzazione che viene calcolato dall’ISTAT annualmente in base all’indice FOI, con riferimento all’andamento dei prezzi della vita e al consumo mensili. Grazie ad esso sarà possibile conoscere in un dato giorno e in un preciso mese il valore del capitale rivalutato sulla base dell’andamento dei prezzi. Si potrà parlare di inflazione quando si avrà una situazione di aumento, oppure di deflazione quando si ha una contrazione e un rallentamento economico.
  • Tasso cedolare minimo garantito: corrisponde al valore dell’interesse che viene garantito nel momento in cui viene emesso un BTP Italia.
  • Tasso cedolare reale annuo definitivo: è il tasso che viene applicato durante l’anno e che può oscillare, ma non essere mai inferiore a quello minimo garantito.
  • Premio fedeltà: è un rendimento che viene attribuito a coloro che hanno acquistato il BTP Italia e lo hanno mantenuto per tutto l’arco di tempo. Il premio prevede l’aggiunta di capitale corrispondente al 4 per mille, ovvero lo 0,4% dell’importo dell’investimento.
  • Rivalutazione del capitale: viene calcolata ogni sei mesi in corrispondenza alla cedola. In caso in cui si determina una situazione di deflazione non si determina nessuna aggiunta di capitale, mentre se si ha una situazione di inflazione si otterrà una rivalutazione della somma investita solo nel caso in l’indice BTP Italia supererà i valori massimi previsti nell’arco dei sei mesi.

La cedola quindi viene emessa semestralmente a partire dalla sottoscrizione, moltiplicando il tasso reale semestrale cedolare, che corrisponde a quello annuale diviso per due, per il capitale rivalutato.

Nel caso in cui si verifichi una situazione di deflazione, la cedola sarà emessa valutando sempre il tasso cedolare semestrale reale ma per il capitale nominale non rivalutato, in modo da garantire un rendimento minimo. Si parlerà di meccanismo del floor, dato che sarà impiegato per il calcolo della cedola il Coefficiente di Indicizzazione minimo garantito.

Esempio di calcolo della cedola BTP Italia

Se si immagina di aver investito 1.000 € in un BTP Italia (su questa ipotesi leggi anche la guida su dove investire 1000 euro), ipotizzando un tasso d’inflazione annuo pari al 2% e un indice FOI di 104, con un Coefficiente di Indicizzazione pari a 1, si potrà ottenere nel 1° semestre una cedola di 10 €, con una rivalutazione del capitale di 6,73 € e un rendimento semestrale di 16,80 €.

Nel caso in cui si determina una situazione di deflazione, il calcolo verrà eseguito con riferimento al capitale non rivalutato in modo da ottenere un rendimento minimo garantito. In questo caso il Coefficiente di Indicizzazione nel 1° semestre sarà inferiore al valore di emissione del BTP Italia attestandosi per esempio sullo 0,99. In base al meccanismo del floor, si dovrà valutare il minimo garantito che corrisponde a un valore pari a 1. Si avrà così una cedola di 10 €, ma non una rivalutazione del capitale e quindi un rendimento semestrale pari a 10 €.

I vantaggi della cedola del BTP Italia

La cedola BTP Italia determina una serie di vantaggi dal punto di vista pratico e fiscale:

  • Durata breve: nelle ultime emissioni la durata di un BTP Italia è stata di soli 4 anni, molto ridotta rispetto ad altre forme di titoli obbligazionari. Le cedole semestrali permettono quindi di ottenere una rivalutazione del proprio investimento in tempi brevi. La durata di 4 anni dovrebbe essere confermata anche per il BTP Italia 2020.
  • Rendimento garantito: si otterrà comunque una cedola anche in caso di deflazione con un rendimento minimo.
  • Tassazione: le cedole sono sottoposte a una tassazione di tipo agevolata che si attesta sul 12,5% come altre tipologie di BTP e sulle quali non si applicano eventuali commissioni, per la loro acquisizione.
  • Guadagno scadenzato: grazie alle cedole che vengono emesse ogni sei mesi, si potrà ottenere, con un incremento dell’inflazione un rendimento scadenzato, molto vantaggioso in questi particolari momenti economici.
  • Calcolo semplificato: calcolare la cedola dei BTP Italia è abbastanza semplice, permettendo quindi di eseguire una serie di previsioni su quelli che sono i propri guadagni semestrali.

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Calcolo cedola BTP Italia: guida in pillole

Domande e risposte secche per calcolare agevolmente la cedola del BTP Italia. Ideali per un veloce ripasso.

Come si calcola la cedola di un BTP Italia in breve?

E’ necessario dividere il tasso di interesse reale cedolare annuale fisso, fornito al momento dell’emissione, per 2 e quindi moltiplicare con l’importo del capitale investito dal risparmiatore tendendo conto della rivalutazione alla luce dell’inflazione.

Quale è la tassazione sul BTP Italia?

L’aliquota per il BTP Italia è quella di vantaggio ed è pari al 12,5%. E’ questa la quota di cedola che viene erosa dalle tasse. La tassazione, comunque, non è una discriminante fondamentale per investire sul BTP Italia visto che su tutti i titoli di stato italiani si applica l’aliquota del 12,5%.

BTP Italia quando sarà la prossima emissione?

Al momento della scrittura del post (gennaio 2020) non sono state indicate date per la nuova emissione del BTP Italia. Tuttavia, come si può vedere dal calendario emissioni titoli di stato 2021, il Tesoro non ha escluso che possano esserci nuovi collocamenti nell’anno appena iniziato.