Il possesso del POS è obbligatorio per i commercianti e ormai lo è anche l’utilizzo, pena sanzioni (30 euro, più il 4% del valore della transazione rifiutata). In molti pensano che un POS debba essere necessariamente collegato alla banca e quindi a un conto corrente, ma non è proprio così: ecco quali sono i migliori POS senza conto corrente.
Migliori POS senza conto corrente: come funzionano
Il mondo finanziario è in pieno fermento, e le modalità di gestione del denaro sono in continua evoluzione. Una delle innovazioni più significative è la possibilità di usufruire di un terminale POS indipendentemente dalla presenza di un conto corrente bancario. Questo rappresenta un vantaggio considerevole sia per gli utenti che per gli esercenti.
I terminali POS indipendenti dalle istituzioni bancarie sono particolarmente flessibili nella loro operatività. Si basano su tecnologie avanzate che non dipendono da connessioni telefoniche fisse ma utilizzano il Wi-Fi o dati mobili. La loro versatilità è ulteriormente rafforzata dalla possibilità di connessione via Bluetooth a dispositivi mobili come smartphone e tablet.
Per ottenere un POS di questo tipo, è sufficiente rivolgersi a fornitori specializzati come myPOS, SumUP, Nexi o Axerve. La procedura d’ordine è semplice e prevede la registrazione sul sito del fornitore e la scelta del dispositivo più adatto alle proprie esigenze.
LEGGI ANCHE >>> Pagamento via POS rifiutato dal taxi: come comportarsi
Migliori POS senza banca: i vantaggi
Gli innumerevoli benefici di questi terminali sono:
- Semplicità burocratica: acquistare e configurare il dispositivo è un gioco da ragazzi. Non è necessario perdere tempo in attese bancarie.
- Efficienza economica: molti modelli non prevedono costi fissi, con commissioni basate unicamente sulle transazioni effettuate. Ciò rende questi dispositivi particolarmente accessibili e convenienti.
- Flessibilità: non è obbligatorio associare il terminale a un conto corrente specifico, il che consente una maggiore libertà nella gestione delle entrate.
- Continuità del servizio: cambiare le coordinate bancarie non influisce sulla funzionalità del POS, garantendo continuità nel servizio di accettazione pagamenti.
- Praticità d’uso: la semplicità di utilizzo è un altro punto di forza, con la possibilità di collegare il dispositivo a diverse piattaforme di pagamento online.
POTREBBE INTERESSARTI >>> Supplemento per uso POS è legale? Come tutelarsi
Migliori POS senza conto corrente a confronto
Ecco una rapida panoramica dei terminali più popolari sul mercato:
- SumUp POS: nessun vincolo contrattuale, con commissioni pari all’1,95% su ogni transazione. Il negozio offre vari terminali, in base alle specifiche esigenze.
- Axerve POS: offre due opzioni flessibili, ovvero azzerare le commissioni o il canone mensile. Le commissioni ammontano all’1% del valore transato, mentre il canone mensile varia tra 17 € e 22 €.
- myPOS Shop: canone azzerato con costi di acquisto del POS a partire da 29 euro. Le commissioni sono calcolare come 1,2% + 0,05 euro per transazione.
- Nexi POS: zero commissioni per importi fino a 10 € e una commissione dell’1,89% per PagoBancomat e carte europee.
