Un buono fruttifero postale rappresenta una forma d’investimento proposta da Poste Italiane che permette agli investitori di beneficiare di un tasso d’interesse fisso per un periodo determinato. Come ogni inizio mese, andiamo a riepilogare i migliori buoni fruttiferi di ottobre 2023. Previsti rialzi dei tassi d’interesse all’orizzonte?

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I principali vantaggi dei buoni fruttiferi postali

migliori buoni fruttiferi ottobre 2023

Uno degli aspetti salienti dei BFP è la loro sicurezza finanziaria. Garantiti dallo Stato italiano, l’investimento è protetto da eventuali rischi di perdite, rendendoli un’opzione affidabile.

Inoltre, la natura prevedibile del rendimento fisso permette agli investitori di conoscere in anticipo gli interessi che percepiranno, favorendo una pianificazione finanziaria accurata.

Un altro elemento attrattivo è la possibilità di riscatto anticipato. Gli investitori hanno l’opzione di ritirare il loro capitale anche prima della scadenza prestabilita.

Migliori buoni fruttiferi ottobre 2023: una panoramica dei rendimenti [AGGIORNAMENTO 6 OTTOBRE 2023]

Andiamo ora a vedere quali sono i migliori buoni fruttiferi postali di ottobre 2023, considerando prevalentemente la loro durata e i rendimenti attuali, aggiornati al 6 ottobre 2023.

  • Buono 3×2: indicato per chi mira a un orizzonte temporale di investimento di 6 anni, questo buono rende l’1,25% dopo tre anni e il 3% al termine del sesto anno.
  • Buono 4 Anni Plus: nuovo buono fruttifero introdotto il 5 ottobre, con rendimento annuo lordo a scadenza del 3% dopo 4 anni.
  • Buono Risparmio Sostenibile: con una durata che va fino a sette anni, questo buono offre rendimenti incrementali: dallo 0,50% dopo il primo anno fino al 2,50% al termine del settimo anno. Inoltre, vi è un potenziale bonus basato sull’andamento dell’indice STOXX® Europe 600 ESG-X.
  • Buono 3×4: con una durata massima di dodici anni, i rendimenti di questo buono vanno dall’1,25% al 3,25% in varie fasi.
  • Buono ordinario: indicato per chi cerca un investimento a lungo termine, possono durare fino a venti anni. Il rendimento lordo raggiunge il 3,5% al termine, con riconoscimento degli interessi a intervalli bimestrali dopo il primo anno di sottoscrizione.
  • Buono 4 anni risparmiosemplice: questo buono è legato a un piano di risparmio omonimo, dura quattro anni e può offrire rendimenti fino al 2,5% lordo, a condizioni specifiche.
  • Buono Rinnova: un grande ritorno, per un buono fruttifero che oggi rende fino al 3,25% per chi rimborsa uno o più Buoni fruttiferi postali scaduti, purché rimborsati a partire dal 1° agosto 2023 ed entro il periodo di collocamento del Buono Rinnova.
  • Buono dedicato ai minori: creato con lo scopo di supportare i progetti futuri dei più giovani, questo buono vanta un rendimento allettante (a scadenza) del 4,5%.
  • Buono Soluzione Eredità: pensato per i beneficiari di eredità gestite da Poste Italiane, questo titolo offre un rendimento del 3% lordo per investimenti a breve termine.

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Rendimenti buoni fruttiferi postali: ci saranno nuovi rialzi?

Rispetto a qualche mese fa, oggi è conveniente investire sui buoni fruttiferi postali, se si sta cercando un porto sicuro dove accantonare parte dei propri risparmi.

Ultimamente, anche a causa dei rialzi dei tassi d’interesse da parte della BCE, i rendimenti dei buoni postali sono stati rivisti al rialzo.

Il fenomeno non si è ancora arrestato e chi vuole investire in buoni, dovrebbe farlo ora: ultimamente sono stati rivisti al rialzo i rendimenti dei buoni 3×2 e 3×4 e per ben due volte, come abbiamo visto nel nostro aggiornamento, ma non per tutti i periodi, ma solo il rendimento finale, quindi per incentivare il portare il titolo a scadenza, ovvero per tutta la sua reale ed effettiva durata.

È presumibile, non certo ma plausibile, che i prossimi rendimenti siano come quelli appena citati: dei ritocchi al rialzo per convincere i risparmiatori a portare il titolo a scadenza. Ovviamente, non appena verremo a conoscenza di aggiornamenti, non esiteremo a comunicarveli.

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