In questi ultimi tempi stiamo parlando spesso di buoni fruttiferi postali, perché i rendimenti di questi titoli sono stati alzati quest’estate: investire su un buono postale oggi, conviene molto di più che a inizio anno. Certo, non ci diventeremo ricchi, ma per riparare una parte dei nostri risparmi dall’inflazione, potrebbe essere una buona soluzione. In questo articolo ti parliamo del Buono 4 anni risparmiosemplice, che non abbiamo ancora trattato nello specifico su questo sito, e che offre ai sottoscrittori un rendimento con bonus. Ecco come funziona.

Cos’è il Piano di risparmio risparmio semplice

Precisiamo subito che il Buono 4 anni risparmio semplice è sottoscrivibile solo nell’ambito del Piano di risparmio risparmiosemplice. Sostanzialmente, dovrai essere titolare di un conto corrente postale o di un libretto di risparmio postale che hanno la stessa intestazione dei Buoni e aver aderito al piano di risparmio risparmiosemplice, un piano di risparmio che ti consente di accumulare un capitale tramite la sottoscrizione periodica e automatica di Buoni e ottenere anche un rendimento premiale sui buoni una volta raggiunte 24 sottoscrizioni periodiche, con possibilità di reinvestimento automatico delle somme relative ai Buoni scaduti del Piano.

Anche in questo caso il termine chiave è flessibilità, visto che puoi rimborsare anche in modo parziale i buoni sottoscritti, riavendo indietro la quota capitale e gli interessi eventualmente maturati.

Buono 4 anni risparmiosemplice: rendimento, caratteristiche e condizioni

Detto ciò, andiamo a vedere in cosa consiste il Buono 4 anni risparmiosemplice e quali sono le sue principali condizioni.

Iniziamo dalla durata, che è facilmente intuibile dal nome di questo titolo postale: il Buono ha una durata di 4 anni ed è flessibile, quindi rimborsabile quando si vuole (entro il termine di prescrizione di 10 anni) e offre un rendimento annuo lordo a scadenza dell’1,50%, più un rendimento premiale del 2,50% annuo lordo se raggiungi minimo 24 sottoscrizioni periodiche nel Piano, condizione questa che abbiamo già citato nel paragrafo precedente, spiegando in cosa consiste il Piano di risparmio risparmiosemplice.

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Puoi accantonare importi anche bassi periodicamente (minimo 50 euro, massimo giornaliero 10.000 euro), con l’obiettivo di costruirti un capitale. Non sono previsti costi di sottoscrizione né di rimborso, fatta eccezione per gli oneri di natura fiscale. I Buoni sono infatti soggetti a una tassazione agevolata del 12,50% e inoltre sono esenti da imposta di successione.

Cosa s’intende per sottoscrizioni periodiche? Semplicemente, puoi stabilire se effettuare sottoscrizioni mensili o bimestrali, ogni 5 o 27 del mese, per importi pari a 50 euro e multipli.

Il rimborso totale effettivo è a scadenza naturale del Buono, quindi dopo il 4° anno, con tanto di interessi maturati. Se il rimborso viene richiesto prima, allora sarà restituita solo la quota investita, al netto di eventuali oneri fiscali.

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