Unicredit è tornata sul mercato dei green bond lanciando un’obbligazione del tipo Senior Non-Preferred che ha riscontrato un forte apprezzamento da parte degli investitori istituzionali cui era rivolta. L’ammontare complessivo delle obbligazioni verdi lanciate dalla banca di Piazza Gae Aulenti era pari a 1 miliardo di euro. Molto forti le richieste che sono state pari ad oltre 2,55 miliardi di euro. Grazie al boom degli ordini, il titolo ha strappato un rendimento sul midswap decisamente più contenuto rispetto a quello indicato dalla banca nelle prime battute.

Il nuovo green bond Unicredit ha scadenza 5 anni con meccanismo di rimborso anticipato dopo i primi 4 anni. Ciò significa che il titolo sarà non callable fino al 2026 per poi evolversi in callable.

La nuova emissione obbligazionaria è avvenuta nell’ambito del sustainability bond framework della banca pubblicato nel 2021 e in linea con il Green and Social Bond Principles e alle Sustainability Bond Guidelines dell’International Capital Market Association.

Il ricavato dal bond sarà destinato al finanziamento di specifici progetti in relazione alle energie rinnovabili, ai trasporti puliti ed edifici verdi. Il collocamento del bond punta a sostenere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (UN SDGs) numero 7 (Energia accessibile e pulita), numero 9 (Industria, Innovazione e Infrastrutture) e numero 11 (Città e comunità sostenibili).

Grazie a questa emissione, si conferma molto forte l’impegno di Unicredit a favore della sostenibilità nonchè la centralità delle tematiche ESG per il Gruppo di Piazza Gae Aulenti. Dal punto di vista finanziario il collocamento rientra nel Funding Plan 2022 e dimostra la capacità di Unicredit di accedere al mercato in diversi formati.

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Rendimento green bond Unicredit 2027

Lo abbiamo già anticipato in precedenza: grazie alla forte domanda da parte degli istituzionali cui era rivolto, il green bond di Unicredit ha strappato un rendimento in area 285 punti base sopra il midswap, in ribasso rispetto ai 315 punti base precedentemente comunicati (a titolo indicativo al mercato).

Di conseguenza la cedola annuale è stata rideterminata al 5,85%, con prezzo di emissione/re-offer di 99,948%.

Il rating dell’emittente è Baa1/BBB/BBB secondo le tre principali agenzie di valutazione internazionale.

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Le obbligazioni rientrano nel programma Euro Medium Term Notes dell’emittente e verranno classificate di pari passu con il debito Senior Non Preferred in essere dell’emittente. I rating attesi dalle obbligazioni verdi sono: Baa3 per Moody’s), BBB- per S&P e BBB- per Fitch.

Chi ha comprato il nuovo green bond Unicredit

Il nuovo green bond di Unicredit è stato acquisito da varie categorie di investitori istituzionali. Queste le varie fette del grafico a torta:

  • fondi e assicurazioni (75%),
  • banche e private banks (13%),
  • hedge funds (6%),
  • enti sovranazionali (6%)

Nel complesso ben il 78% delle obbligazioni green è stato collocato presso investitori che presentano un focus ESG.

Dal punto di vista geografico, invece, la domanda è stata così composta:

  • Francia (27%),
  • Regno Unito (17%),
  • Germania/Austria (15%),
  • Italia (14%),
  • Paesi Nordici (12 %),
  • Penisola Iberica (7%)

Il green bond Unicredit 2027 callable sarà quotato sulla borsa del Lussemburgo.