Nella mattinata di mercoledì 13 marzo 2024, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato i risultati delle aste di ben quattro BTP: il BTP con scadenza febbraio 2027, il BTP con scadenza febbraio 2031, il BTP Green con scadenza ottobre 2031 e il BTP con scadenza marzo 2038. Andiamo a vedere i dettagli e i risultati di questa maxi-asta, di cui abbiamo già parlato in anteprima.

Risultati asta BTP febbraio 2027: rendimento e pricing

Nella giornata del 13 marzo 2024, il MEF ha proceduto al collocamento della quinta tranche del BTP con scadenza il 15 febbraio 2027, presentando una cedola annua lorda del 2,95%. Questa emissione triennale ha visto una domanda elevata, con richieste che hanno superato l’offerta, attestandosi a 4,17 miliardi di euro contro i 3 miliardi emessi, riflettendo un rapporto di copertura di 1,39. Interessante notare il calo del rendimento lordo al 3,06%, che si confronta favorevolmente con il 3,15% della precedente asta di febbraio, sulla base di un prezzo di aggiudicazione pari a 99,76.

Rendimento BTP febbraio 2031

Il MEF ha anche annunciato il successo del collocamento della seconda tranche del BTP con scadenza al 15 febbraio 2031, caratterizzato da una cedola annua lorda del 3,5%. L’emissione, con scadenza settennale, ha raggiunto il limite massimo previsto di 3 miliardi di euro, rientrando nella forchetta di emissione stabilita tra 2,5 e 3 miliardi di euro. La domanda ha superato l’offerta, con richieste per oltre 4,24 miliardi di euro, traducendosi in un rapporto di copertura di 1,41. Il rendimento lordo complessivo si è attestato al 3,31%, con un prezzo di aggiudicazione di 101,34.

A proposito di asta BTP, leggi le prossime emissioni di marzo 2024.

Risultati asta BTP Green ottobre 2031: focus sul rendimento

Nella stessa mattinata, è stato effettuato anche il collocamento della seconda tranche del BTP Green con scadenza il 30 ottobre 2031 e una cedola annua lorda del 4%. L’emissione, di durata settennale, ha raggiunto l’importo massimo previsto di 1,25 miliardi di euro, situandosi nella forchetta di emissione che variava tra 1 miliardo e 1,25 miliardi di euro. Questa tranche ha ricevuto richieste per un totale di 2 miliardi di euro, mostrando un rapporto di copertura di 1,6. Il rendimento lordo complessivo è stato stabilito al 3,3%, con un prezzo di aggiudicazione di 104,87.

Rendimento BTP marzo 2038: opzione a lungo termine per gli investitori

Infine, concludiamo con il collocamento della dodicesima tranche del BTP con scadenza il 1° marzo 2038, offrendo una cedola annua lorda del 3,25%. L’emissione, prevista per un periodo di quindici anni, ha raggiunto l’ammontare massimo di 1,25 miliardi di euro, collocandosi all’interno della forchetta prevista che variava tra 1 miliardo e 1,25 miliardi di euro. La domanda per questa emissione ha superato l’offerta, attestandosi a circa 2,02 miliardi di euro, risultando in un rapporto di copertura di 1,61. Il rendimento lordo complessivo è stato fissato al 3,85%, basato su un prezzo di aggiudicazione di 93,9.

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Il regolamento dei titoli è fissato per venerdì 15 marzo 2024.

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