Netflix si evolve, guardando però alla tradizione, introducendo i pacchetti di abbonamento con pubblicità. Il calo degli utenti, e quindi degli introiti economici, è una delle ragioni che ha portato la piattaforma di streaming a pensare all’advertising come nuova fonte di introiti. Gli utenti che sceglieranno la formula di abbonamento con pubblicità pagheranno ovviamente di meno rispetto a quelli che hanno scelto i pacchetti standard. Lo scopo di Netflix è anche quello di coinvolgere tutti quegli utenti che non vogliono spendere una quota mensile per usufruire dei contenuti in streaming, o almeno non vogliono (o non possono) a queste cifre. Tra gli altri motivi che hanno portato a questa rivoluzione, c’è anche la concorrenza sempre più agguerrita: ormai, Netflix è solo uno dei tanti attori protagonisti, e non l’unico o uno dei pochi, nel settore dello streaming.

Netflix abbonamento: i piani attuali

Le formule di abbonamento attuali su Netflix prevedono:

  • Pacchetto Base: 7,99 euro al mese. Visione su 1 solo device. Supporto HD assente.
  • Pacchetto Standard: 12,99 euro al mese, visione su 2 dispositivi in contemporanea. Supporto HD presente.
  • Pacchetto Premium: 17,99 euro al mese, visione su 4 device in contemporanea. Supporto Ultra HD e 4K.

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Netflix con pubblicità: quanto costa l’abbonamento?

Stando agli ultimi rumors, si avrebbe l’intenzione di fissare il prezzo dell’abbonamento a Netflix con pubblicità tra i 7 e i 9 dollari. Considerando il costo del Pacchetto Base, la strategia sarebbe quella di aumentare il prezzo di quest’ultimo, per rendere il pacchetto con pubblicità più appetibile rispetto a quello a pagamento, distanziando il gap.

Come funziona

Stando a quanto trapelato, gli utenti che sceglieranno la formula con le sponsorizzazioni, saranno obbligati a guardare i contenuti pubblicitari prima e dopo il video: inoltre, l’advertising apparirà ogni ora per 4 minuti.

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Abbonamento Netflix con pubblicità: quando arriva?

Stando a recenti indiscrezioni, si pensava che la nuova formula dovesse esordire verso dicembre, per poi entrare a regime a partire da gennaio 2023. In realtà, sempre per far fronte alla concorrenza (in particolare a Disney+), si sarebbe deciso di anticipare i tempi, almeno negli Stati Uniti, in Canada, in Australia, in Francia e in Germania. Lo rivelano freschi rumors riportati da Variety e dal Guardian. L’esordio del nuovo pacchetto, quindi, verrebbe introdotto a partire dal 1° novembre nei Paesi sopraccitati.

Per ora, lo ribadiamo, si tratta solamente di indiscrezioni e non c’è ancora nulla di ufficiale comunicato dalla società.

Per risparmiare sull’abbonamento Netflix, dunque, bisognerà puntare al pacchetto con pubblicità, che però potrebbe avere un costo molto simile a quello oggi applicato al Pacchetto Base. Sarà quindi interessante sapere se la nuova strategia comporterà un calo o un aumento di utenti.