emissione asta btp€i maggio 2029
emissione asta btp€i maggio 2029 rendimento

Nella mattinata di giovedì 25 gennaio 2024, il MEF ha annunciato i dettagli della emissione dell’asta BTP€i con scadenza maggio 2029 e del BTP Short Term con scadenza settembre 2025. In questi articolo andremo a vedere tutti i risultati e i rendimenti annunciati dal Ministero, con prezzo di aggiudicazione, rapporto di copertura e data regolamento.

Emissione asta BTP€i maggio 2029: risultati | rendimento

Nella mattinata di giovedì 25 gennaio 2024, il collocamento della nona tranche del Btp indicizzato all’inflazione, con scadenza maggio 2029. Questa emissione, parte di una strategia finanziaria a lungo termine, ha visto il MEF emettere titoli per un miliardo di euro, esattamente il massimo dell’intervallo previsto tra 500 milioni e un miliardo. L’interesse degli investitori è stato notevole, con richieste per circa 1,58 miliardi di euro, risultando in un rapporto di copertura di 1,58.

L’aspetto più rilevante di questa emissione è il rendimento lordo complessivo, fissato all’1,61%, basato su un prezzo di aggiudicazione di 99,5. Il coefficiente di indicizzazione, stabilito all’1,0226, rappresenta un parametro essenziale per gli investitori che cercano protezione dall’inflazione. Attualmente, il mercato vede circolare titoli di questa serie per un controvalore totale di 8,43 miliardi di euro. Il regolamento di questo Btp è previsto per il 30 gennaio 2024.

Emissione asta BTP Short Term settembre 2025: rendimento | risultati

Parallelamente, il MEF ha effettuato il collocamento della nona tranche del BTP Short Term, con scadenza al 29 settembre 2025. Questa obbligazione, che paga una cedola annua lorda del 3,6%, ha visto l’emissione di titoli per un valore di 2,5 miliardi di euro, rispettando il limite massimo previsto tra i 2 e i 2,5 miliardi di euro. La domanda per questi titoli è stata robusta, con richieste che hanno superato i 3,61 miliardi di euro e un rapporto di copertura di 1,45.

Il rendimento lordo totale di questa obbligazione è stato fissato al 3,21%, determinato su un prezzo di aggiudicazione di 100,67. Questo dato segna una diminuzione rispetto al rendimento del 3,99% registrato nella settima tranche emessa il 25 ottobre 2023, che aveva visto richieste per circa 3,95 miliardi di euro. La circolazione attuale di questi titoli raggiunge un ammontare complessivo di 15 miliardi di euro. Il regolamento di questo Btp è anch’esso previsto per il 30 gennaio 2024, un evento chiave per gli operatori di mercato.