Non ci sono importanti cambiamenti da sottolineare parlando di buoni fruttiferi postali. Facendo il punto sui tassi di interesse aggiornati a febbraio 2021, non ci sono particolari modifiche da segnalare rispetto al mese scorso. Possiamo però fare un riepilogo per permetterti di valutare quale sia il miglior buono sul quale puntare questo mese, se hai intenzione di accantonare qualche somma utilizzando questo strumento di risparmio.

Buoni fruttiferi postali: rendimenti febbraio 2021, i migliori tassi

Iniziamo dai buoni fruttiferi 3×4, che hanno una durata massima di 12 anni, con gli interessi che maturano dopo ogni trimestre. Strumento flessibile, fino al 3° anno si può chiedere il rimborso, ma verrà restituita solo la quota capitale. Dal terzo anno in poi si potranno recuperare anche gli interessi maturati, al netto degli oneri fiscali. Il rendimento annuo lordo a scadenza di questo buono è dello 0,50%.

A questo punto potrebbe convenire investire sul buono 4×4, che ha una durata massima di 16 anni e che consente di avere un rendimento massimo a scadenza dello 0,75%. A differenza dei buoni succitati, però, nei Bfp 4×4 gli interessi maturano dopo ogni quadrimestre e ogni 4 anni.

I buoni ordinari hanno una durata ventennale e possono essere lo strumento ideale se vuoi accantonare delle somme per un lungo periodo. Certamente non possono essere definiti dei titoli appetibili, in quanto il rendimento a scadenza è dello 0,30%. A differenza degli altri buoni, questo matura gli interessi a partire da 1 anno dalla sottoscrizione e sono dunque riconosciuti dopo 365 giorni e, in seguito, ogni bimestre.

Un altro buono che ti consigliamo di valutare con attenzione è il Buono dedicato ai minori: questo può essere la soluzione ideale per mettere da parte i risparmi per tuo figlio (o per il tuo nipotino), perché offre un rendimento a scadenza del 2,50% sulle somme accantonate. Gli interessi maturano fino al compimento del 18° anno di vita e partono dal 19° mese di sottoscrizione (allo 0,50%).

Chiudiamo questa rapida panoramica con il Buono Obiettivo 65, che ti permette di accantonare delle somme fino a 55 anni di età, per avere una rendita integrativa alla pensione dai 65 agli 80 anni. Se vuoi saperne di più, ne abbiamo parlato qui.