Il mese di agosto si chiude con l’emissione di quattro titoli di stato. Normalmente quella prevista per domani 30 agosto 2022 sarebbe dovuta essere la terza emissione di BTP del mese.

In realtà si tratta della seconda poichè la prima asta di agosto è stata cancellata tout court mentre la seconda è stata fortemente ridimensionata (emessa solo una nuova tranche del BTP Short Term, mentre il collocamento del BTP indicizzato all’inflazione europea è stato annullato).

Il forte ridimensionamento del programma di emissioni di titoli di stato di agosto 2022, ha determinato un balzo dell’interesse sull’emissione di domani 30 agosto. Insomma sarà anche estate e l’inflazione sarà irraggiungibile (anche per il titolo di stato con il più alto rendimento) ma i BTP sono sempre un ottimo porto per investire i risparmi oggi.

Quale è quindi il programma delle emissioni di titoli di stato di domani 30 agosto? Come già detto le obbligazioni statali in collocamento sono 4 e in tutti e 4 i casi si tratta di nuove tranche di titoli già in circolazione. Accanto a 3 BTP c’è anche un CcTeu a 7 anni. Insomma l’offerta è molto variegata ed è tutta impostata sul medio e lungo termine.

Il controvalore totale è di 8 miliardi di euro. Un’offerta tutta sommato buona se si considera il clima ancora festivo.

Nella nostra guida sulle prossime emissione BTP sono indicate la caratteristiche dei singoli titoli in emissione domani. Ecco di seguito il dettaglio del programma con l’aggiunta anche del CcTeu settennale:

  • BTP 5 anni (quinta tranche): scadenza 1 dicembre 2027, cedola 2,65% (ISIN: IT0005500068);
  • BTP 10 anni (nona tranche): scadenza 1 dicembre 2032, cedola 2,50% (ISIN: IT0005494239);
  • BTP 15 anni (24esima tranche): scadenza 1 marzo 2030, cedola 3,50% (ISIN: IT0005024234);
  • CCTeu 7 anni (ottava tranche): scadenza 15 ottobre 2030, cedola semestrale 0,215% + spread 0,75% (ISIN: IT0005491250).

C’è qualcosa di interessante in questo programma? Sicuramente si. Trattandosi non di nuove emissioni ma di collocamenti di nuove tranche, possiamo già avere dei riferimenti sulla convenienza analizzando i rendimenti offerti sul secondario. Al solito è sufficiente andare sul sito di Borsa Italiana, inserire gli ISIN e analizzare le schede. Tra i 3 BTP molto interessante è quello decennale (scadenza 1 dicembre 2032) che oggi rende il 3,66%. Non male anche il rendimento del BTP a 15 anni che è pari al 3,20%. In questo secondo caso va considerato che il titolo presenta una vota residua dimezzata pari a poco più di 7 anni e mezzo.

Aste titoli di stato 30 agosto 2022: conviene partecipare?

Considerando che l’emissione di domani è la prima vera di agosto, parteciparvi può essere sicuramente interessante. I titoli offrono rendimenti niente male ma questo significa poco poichè la convenienza si misura oramai tendendo come punto di riferimento l’inflazione attuale e soprattutto le stime di quella futura. Il mercato è certo che ci sarà un nuovo rialzo dei tassi BCE nel board di settembre. Nel caso in cui la stretta dovesse essere più dura rispetto a quanto messo in conto allora, i prezzi delle obbligazioni scenderebbero ancora (con conseguente aumento dei rendimenti).

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Ad ogni modo, il rendimento sul secondario del BTP decennale (3,66%) non è male anche perchè le aspettative di inflazione sono legate al target BCE per il medio-lungo termine e di conseguenza il rendimento reale netto è positivo.

Interessante anche il rendimento del CCTeu 2030 che sul secondario è pari al 2,36%. Perchè segnaliamo questo dato? Ovviamente per la sua evoluzione. I CCTeu sono indicizzati all’Euribor a 6 mesi e questo indicatore ad inizio anno era pari a -0,54%. Praticamente c’è stato un apprezzamento di circa 150 punti base. Chi compra questo titolo di stato nell’emissione di domani 30 agosto lo fa perchè convinto che ci sarà un aumento dei tassi sul mercato.