Saranno tre le emissioni di BOT previste nell’ultima asta di aprile in programma mercoledì. Un collocamento che non vedrà protagonista alcuna nuova emissione visto che tutti e tre i Buoni Ordinari del Tesoro in collocamento sono tranche di titoli già in negoziazione sul MOT. Tecnicamente l’asta BOT del 24 aprile 2024 sarà una riapertura.
L’ammontare complessivo dell’offerta è di 6 miliardi di euro e non è distribuito in modo equo tra le tre emissioni. Teoricamente tutti e tre i titoli sono a 12 mesi o meglio erano tali al momento della loro prima emissione. Attualmente la loro vita residua è differente. Insomma, contrariamente a quello che si può pensare, l’asta BOT del 24 aprile è strutturata e diversificata. Questo ne fa un appuntamento da non perdere se si è alla ricerca di soluzioni dove mettere i risparmi senza rischi.
Le tre riaperture dell’asta BOT del 24 aprile 2024
Con comunicazione MEF del 22 aprile sono stati resi noti tutti i dettagli dell’ultima asta del mese. Il fatto che tra il momento dell’annuncio e la stessa asta ci sia un intervallo temporale stretto al posto dei soliti tre giorni non è un caso ma frutto di necessità: il prossimo 25 aprile è un giorno festivo e da qui la necessità di contrarre il tutto.
Il primo titolo ad andare in collocamento è il BOT scadenza 12 luglio 2024 e ISIN IT0005555963. Queste le sue caratteristiche principali:
- Data emissione: 12/07/2023
- Scadenza: 12/07/2024
- Durata effettiva: 74 giorni
- Codice ISIN: IT0005555963
- Ammontare: 1,5 miliardi di euro
Il giorno della vigilia dell’asta questo titolo presenta un rendimento del 3,64% lordo (la tassazione è del 12,5%) con un prezzo di 99,2 leggermente sotto la pari.
Il secondo BOT in collocamento ha scadenza 14 agosto 2024 e fu emesso per la prima volta ad agosto scorso. Ecco i suoi punti principali:
- Data emissione: 14/09/2023
- Scadenza: 14/09/2024
- Durata effettiva: 107 giorni
- Codice ISIN: IT0005559817
- Ammontare: 1,5 miliardi di euro
Rendimento sul secondario è del 3,71% lordo mentre la quotazione è di 98,76. Anche in questo caso l’ammontare di emissione del Tesoro è di 1,5 miliardi di euro.
A chiudere l’asta del 24 aprile sarà il BOT scadenza il 14/11/2024. A differenza degli altri due titoli che hanno una data di scadenza ravvicinata, in questo caso la vira residua è più lunga:
- Data emissione: 14/11/2023
- Scadenza: 14/11/2024
- Durata effettiva: 199 giorni
- Codice ISIN: IT0005570855
- Ammontare: 3 miliardi di euro
Nel giorno della vigilia del collocamento, questo buono ordinari del tesoro scambia a 97,97 con un rendimento lordo del 3,64%. Oltre alla durata più lunga rispetto agli altri due titoli, questo BTP presenta anche un ammontare di emissione doppio.
Maggiori dettagli sulle tre emissioni sono nella scheda tematica inserita nella pagina >>> Prossima asta BOT
Quali delle tre riaperture conviene di più?
Quando si parla di BOT più convenienti, il parametro da considerare è semplicemente uno: il rendimento. Questo perchè per quello che riguarda il secondo elemento, il rischio, i BOT, come tutti i titoli di stato, sono asset praticamente sicuri.
Visto che si tratta di tre riaperture, quale è il BOT con il più alto rendimento tra i tre in asta il 24 aprile, lo si può vedere direttamente dal MOT. In tutti e tre i casi i rendimenti facilmente ipotizzabili a seguito del collocamento dovrebbero coprire l’inflazione attesa per i prossimi mesi. Questo però non significa che i tre BOT si equivalgano. E’ vero anzi il discorso apposto. I primi due BOT dell’elenco, quelli che scadono a luglio e a agosto, sono tra loro assimilabili. Il primo taglio dei tassi BCE è atteso a giugno e quindi si può tranquillamente riavere la somma investita nelle settimane successive per poterla girare su investimenti più remunerativi. Il terzo BOT, invece, ha scadenza più avanzata (e vita residua più lunga) e lega per un periodo di tempo più lungo con il rischio, alla scadenza, di ritrovarsi in ritardo.
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Come partecipare all’asta BOT del 24 aprile 2024
Per partecipare alla triplice asta BOT del 24 aprile c’è tempo fino al 23 per presentare le proprie domande di prenotazione dell’ammontare di titoli che si ha intenzione di sottoscrivere. Domani 24 aprile, poi, si terrà il collocamento mediante il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento. Le domande potranno essere presentate entro le ore 11. La presentazione delle richieste da parte degli operatori va effettuata in termini di rendimento, anziché in termini di prezzo. Gli operatori che possono partecipare al collocamento sono gli specialisti in titoli di stato e gli aspiranti specialisti.
E’ prevista per il 29 aprile, invece, la data di regolamento dei Titoli di Stato emessi solo per i candidati che hanno effettuato le proprie richieste di prenotazione entro i termini previsti.
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