L’appeal dei BTP e dei BOT è cresciuto tanto e gli alti rendimenti hanno attirato anche investitori che non hanno mai investito su alcuna asset class e ora sono attratti dai rendimenti dei titoli di stato italiani oppure hanno già esperienza con gli investimenti ma non i BTP e BOT.

Questo post è rivolto ad entrambe le categorie perchè ci siamo resi conto che, negli ultimi mesi, una delle domande più frequenti che sono arrivate alla nostra mail è proprio quanto costano i BOT e i BTP. Questo interrogativo ci è stato esposto in varie inclinazioni. Ecco le più indicative:

  • quanto costa comprare BTP e BOT
  • quanto costano i BTP e i BOT in asta
  • quali sono i costi per l’acquisto di BTP e BOT
  • quanto costa comprare BTP e BOT sul mercato secondario
  • quali sono le spese e le commissioni per comprare BTP e BOT

L’elenco può proseguire ancora ma la sostanza è sempre la stessa: i costi per comprare BTP e BOT in asta e sul mercato secondario.

Costi e commissioni di BTP e BOT dipendono dalla banca

Un investitore retail non può comprare BTP e BOT come avverrebbe in un mercato. Comunque c’è sempre bisogno di un conto deposito titoli con un intermediario autorizzato. Poi se questo conto viene gestito dall’intermediario oppure direttamente dal risparmiatore grazie agli strumenti di home banking questo è un altro discorso.

Essendo gli intermediari molto numerosi (il conto deposito titoli si può aprire con Poste Italiane ma anche con tantissime banche) va dà se che spese e commissioni per comprare BTP e BOT in asta e sul secondario tendono a variare. Non di tanto ma comunque ci sono delle differenze di prezzo.

La buona notizia è che oggi il trasferimento del conto deposito titoli (dossier titoli) da una banca all’altra è spesso gratuito o comunque costa pochissimo. E il trasferimento, spesso, avviene proprio perchè le spese e le commissioni sono più basse.

Come fare per sapere quanto costa comprare BTP e BOT

costi BOT e BTP
Quanto costano BOT e BTP in asta e sul mercato secondario

Occuparci dei costi di acquisto di BOT e BTP in asta e sul secondario, significherebbe analizzare le condizioni applicate dai vari intermediari. Un’operazione praticamente infinita. Quello che il risparmiatore può fare è verificare le condizioni che sono applicate al momento dell’apertura del dossier titoli.

I costi e le commissioni per comprare BTP e BOT possono variare a seconda della banca ma comunque sono sempre ben riportati in evidenza dall’intermediario e si conoscono prima dell’apertura del dossier titoli.

Quindi il suggerimento è quello di prendersi un bel pò di tempo per valutare le commissioni e le spese che sono applicate. La fase di analisi e di confronto è quindi essenziale.

Visto che è impossibile analizzare quanto costa acquistare BTP e BOT con tutti gli intermediari autorizzati, concentreremo la nostra attenzione su spese e commissioni applicate da Poste Italiane che è uno degli enti in assoluto più usati per comprare titoli di stato in asta e sul secondario.

Partiamo dai Buoni Ordinari del Tesoro.

Quando costa comprare BOT con le Poste

Il costo per acquistare BOT con Poste Italiane dipende dalla durata del Buono Ordinario del Tesoro. Spese e commissioni sono legate e questo parametro.

Nel dettaglio per comprare BOT nel giorno dell’asta (taglio minimo di sottoscrizione 1.000 euro) vengono applicate queste commissioni:

  • per i BOT di durata residua pari o inferiori a 80 giorni: commissioni dello 0,03% che si riducono allo 0,024% in caso di dipendenti dipendenti e pensionati del Gruppo Poste e Cassa Depositi e Prestiti (CDP);
  • per i BOT durata compresa tra 81 e 140 giorni: commissioni dello 0,05% che scendono allo 0,04% per le categorie indicate nel punto precedente
  • per i BOT di durata compresa tra 141 e 270 giorni: commissioni dello 0,1% che calano allo 0,08% per le categorie indicate
  • per i BOT di durata superiore ai 271 giorni: commissioni dello 0,15% che scendono allo 0,12% per le solite categorie

Come si può vedere da questo elenco le commissioni crescono a seconda della durata e sono sempre previste condizioni speciali per i dipendenti e i pensionati Poste-CDP che comprano BOT in asta.

Le spese e le commissioni previste per comprare BOT con le Poste sul mercato secondario sono invece del tutto diverse poichè cambia il criterio alla base del calcolo:

  • commissioni per comprare sul secondario BOT di durata residua inferiore a 80 giorni: 0,15% per importi inferiori a 100.000 euro; 0,125% per importi compresi tra 100.000 euro e 250.000 euro; 0,075% per importi superiori a 250.000 euro, 0,075% per i dipendenti/pensionati di Poste/CDP
  • commissioni per acquisto BOT sul secondario con durata compresa tra 81 e 140 giorni: 0,15% per importi più bassi di 100.000 euro; 0,125% per importi compresi tra 100.000 e 250.000 euro; 0,075% per importi più alti di 250.000 euro e per le categorie speciali
  • commissioni per comprare BOT sul mercato secondario con durata tra 141 e 270 giorni: 0,25% su importi più bassi di 100.000 euro; 0,2% per importi compresi tra 100.000 e 250.000 euro; 0,15% per importi superiori a 250.000 euro e per le categorie speciali
  • spese per comprare BOT con durata superiore ai 271 giorni sul secondario: 0,25% su importi più bassi di 100.000 euro; 0,2% per importi compresi tra 100.000 e 250.000 euro; 0,15% per importi superiori a 250.000 euro e per le categorie speciali

Come si può vedere, nel caso dell’acquisto di BOT sul secondario con le Poste tutto dipende dall’ammontare dell’operazione. Anche in questo caso sono applicate spese e commissioni di favore per categorie speciali (dipendenti e pensionati del Gruppo Poste e della Cassa Depositi e Prestiti).

Lo strumento pratico consigliato >>> Rendimento BOT calcolo: esempio metodo capitalizzazione semplice/composta

Quanto costa comprare BTP in asta e sul secondario con le Poste

E adesso passiamo a quale è il costo dei BTP in asta e sul mercato secondario. L’ipotesi di partenza è che si sceglie di comprare sempre con le Poste Italiane.

In questo caso la ripartizione per punti è molto più semplice.

Infatti nel caso si decida di comprare BTP in asta con le Poste semplicemente le commissioni di collocamento sono pari a zero. Sono nulle sia nel caso generale che nel caso in cui i sottoscrittori siano dipendenti o pensionari di Poste/CDP.

Quindi con le Poste l’acquisto di BTP in asta è gratuito e questo è un grande vantaggio.

Se invece si vogliono comprare BTP sempre con le Poste ma sul mercato secondario italiano, vengono applicate commissioni che cambiano in base all’importo sottoscritto:

  • commissioni per comprare BTP di ammontare inferiore ai 100.000 euro sul mercato secondario: 0,35%
  • commissioni per acquisto BTP di importo compreso tra 100.000 e 250.00 euro: 0,25%
  • spese per acquisto sul secondario di BTP di importo superiore ai 250.000 e per acquisto (qualsiasi importo) da parte delle categorie speciali: 0,2%

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Come si può vedere da questo elenco, quindi, le commissioni che Poste applicano per comprare BTP sul mercato secondario di Borsa Italiana (quindi da altri privati) variano a seconda dell’ammontare.

Lo strumento pratico consigliato >>> Calcolo rendimento BTP: esempio pratico titolo a 5 e 10 anni