Una visita a un popolare bisteccheria di Roma si è trasformata in una brutta sorpresa per un giornalista radiofonico, quando il pagamento con carta di credito è diventato impossibile a causa di un terminale POS difettoso. Senza contanti a portata di mano, il cliente e il titolare del ristorante si sono scontrati, culminando in un episodio di cattivo servizio che ha rapidamente catturato l’attenzione dei media sociali.

Vuoi pagare con il POS, ma il terminale è rotto: che fare?

Il giornalista Giancarlo Loquenzi, presentatore di Zapping su Radio Rai, ha descritto su Twitter un’esperienza frustrante in un noto ristorante romano. Il cameriere ha informato i clienti che il terminale POS non funzionava solo dopo che avevano ordinato i loro pasti, mettendoli in una situazione imbarazzante. Senza alcuna alternativa al pagamento in contanti, Loquenzi e una sua amica sono stati costretti a lasciare il ristorante, lasciando i loro pasti non consumati.

I diritti del consumatore quando pagare con il POS non è possibile

In Italia, i ristoranti non sono legalmente obbligati ad accettare pagamenti con carta di credito. Tuttavia, se un ristorante normalmente accetta carte di credito, deve informare i clienti prima dell’ordine se il terminale Pos non funziona. Inoltre, i ristoratori devono offrire assistenza nel trovare una soluzione di pagamento alternativa.

Il ruolo del ristoratore: buone pratiche e obblighi legali

Se un Pos smette di funzionare mentre un cliente sta per pagare, il ristoratore dovrebbe proporre un’alternativa di pagamento elettronico, come un bonifico istantaneo o un’app di pagamento come Satispay. Non può costringere il cliente a recarsi a un bancomat o trattenere il cliente nel locale. Se il cliente se ne va senza pagare, il ristoratore ha il diritto di chiedere le sue generalità per intraprendere un’eventuale azione legale.

Leggi anche: POS torna obbligatorio per alcuni commercianti: sanzioni in arrivo

POS rotto e metodi di pagamento alternativi assenti: come si può tutelare il consumatore

Se un ristoratore si rifiuta di accettare le soluzioni di pagamento proposte da un cliente quando il Pos è fuori uso, commette un illecito. In tale scenario, il cliente può rivolgersi a un’associazione dei consumatori o a un avvocato per chiedere il risarcimento dei danni subiti.

Per evitare situazioni spiacevoli, è comunque importante informarsi sulle modalità di pagamento accettate dal ristorante prima di prenotare o di entrare nel locale.

Le sanzioni per la mancata accettazione dei pagamenti elettronici

A partire dal 2014, gli esercizi commerciali italiani sono obbligati a dotarsi di un terminale POS elettronico. Da giugno 2022, i negozianti, gli artigiani e i professionisti che rifiutano i pagamenti tramite POS possono essere multati. Questo include i ristoratori, che sono tenuti a gestire le situazioni in cui il Pos non funziona in modo responsabile.

La sanzione non arriva solo se il pagamento tramite POS è rifiutato perché il terminale è effettivamente rotto. A ogni modo, in caso di malfunzionamento del POS, il titolare del ristorante dovrebbe permettere al cliente di pagare in un secondo momento. Il cliente potrebbe, per esempio, fare un bonifico bancario o tornare il giorno seguente per pagare in contanti.