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Ottimo riscontro dal mercato per le nuove obbligazioni Snam (www.risparmioggi.it)

Torna in movimento il mercato obbligazionario italiano. Questa mattina sono state collocate nuove obbligazioni Snan di tipo green e senior unsecured per un ammontare complessivo pari a 750 milioni di euro. Si tratta di un bond a tasso variabile a 2 anni (la data di scadenza è il 15 aprile 2026) che, alla luce del dato sugli ordini, ha riscontrato un’ottima accoglienza da parte del mercato.

Il nuovo collocamento arriva dopo pochissime settimane dalla doppia tranche di bond che venne emessa da Snam a febbraio. Allora l’utility italiana collocò un green bond da 500 milioni di euro a 4 anni e un sustainability bond da 1 miliardo di euro a 10 anni ottenendo un ottimo riscontro dagli investitori.

Ciò che balza subito all’occhio tra la nuova emissione di Snam e quelle precedenti è la durata nettamente più bassa. Snam emette quindi nuove obbligazioni ma esse ha una vita molto più corta del bond collocato in precedenza.

Nuove obbligazioni Snam scadenza 15 aprile 2026: rendimento e dettagli in sintesi

Delle caratteristiche delle nuove obbligazioni Snam si è già detto. Nell’elenco di seguito un rapido riepilogo:

  • tipologia: senior unsecured
  • ammontare: 750 milioni di euro
  • scadenza: 15 aprile 2026
  • durata: anni 2

Per quello che riguarda il rendimento esso è stato fissato a 40 punti base sull’Euribor a 3 mesi contro le prime indicazioni di rendimento in area 65 punti base, successivamente riviste a 40/45 punti base sull’Euribor a tre mesi. Il calo del rendimento è stato un effetto del boom di ordini che sono arrivati a 1,75 miliardi di euro molto sopra l’ammontare massimo dell’emissione.

Il pool di banche che ha seguito il collocamento delle nuove obbligazioni era composto da Banca Akros, Crédit Agricole Cib, Intesa Sanpaolo – IMI, BNP Paribas e Unicredit.

Per quello che riguarda la valutazione, i nuovi bond sono investment grade con rating a livello BBB+ per S&P e Fitch e Baa2 per l’agenzia di valutazione Moody’s.

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Le nuove obbligazioni Snam rendono meno del BTP a 2 anni?

Il rendimento strappato dalle nuove obbligazioni Snam se la deve vedere con quello del BTP a 2 anni (i confronti tra varie obbligazioni si fanno infatti con i titoli di pari durata).

Stando alle previsioni da qui ai prossimi due anni l’Euribor a tre mesi di dovrebbe attestare su un livello più basso del 3 per cento. Se così dovesse essere allora il rendimento delle nuove obbligazioni Snam sarebbe attorno al 3,6 per cento (la cedola è variabile). C’è da considerare la tassazione del 26 per cento e quindi si scende al 2,7 per cento netto. Il BTP a 2 anni, al netto della tassazione BTP del 12,5% rende di più. Tra l’altro sempre nel 2026 vanno a scadenza altri due bond Snam (uno a ottobre e uno a dicembre). Entrambi hanno cedola fissa con il primo che rende attorno a 3,35% e il secondo in area 3,6%.

Il rendimento del nuovo bond (tasso variabile) si va a collocare in uno spazio molto simile.

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