Il sipario sulle aste BTP di marzo è pronto a calare con l’ultimo appuntamento del 30 marzo (2 BTP + 2 CCTeu). Il punto è che il mese di marzo non è come gli altri. Marzo segna la fine del primo trimestre e questo significa nuovo programma trimestrale di emissioni BTP (valevole per il secondo trimestre 2023).

Puntuale come da tradizione, alcuni giorni prima della fine del mese, il Tesoro ha comunicato quali saranno i nuovi titoli in emissione nel secondo trimestre 2023 e quali saranno le riaperture sempre nello stesso frangente temporale.

Si tratta di informazioni molto preziose per tutti quei risparmiatori che sono orientati ad inserire titoli di stato in portafoglio nel prossimo trimestre.

Prima di conoscere quale è il programma trimestrale di emissione, ci preme precisare che nel documento non sono indicati i mesi in cui si terranno le nuove emissioni e le riaperture citate nè tantomeno le date delle aste. Il programma è una sorta di indirizzo che vale per tutto il trimestre. Il Tesoro si limita ad indicare quali sono le sue intenzioni (esempio emissione di un nuovo BTP) senza specificare il periodo (anche perchè esso non è stato stabilito neppure dallo stesso MEF). Per conoscere quando si terranno i relativi collocamenti, il punto di rifermento resta la pagina sulle prossime aste BTP.

Programma emissione BTP secondo trimestre 2023

Il programma trimestrale di emissioni BTP che il Tesoro ha reso noto il 27 marzo si articola in 3 parti:

  • i nuovi titoli in emissione
  • le riaperture di titoli in circolazione
  • l’aggiornamento complessivo sull’attività di emissione del debito

Il primo e il secondo punto sono quelli più importanti anche se, come noto a chi è pratico di titoli di stato, alla fine dipende tutto dal punto 3.

Nuovi BTP in emissione nel secondo trimestre 2023

Saranno tre i nuovi titoli in emissione nel secondo trimestre 2023. Si tratta di un BTP a 5 anni, uno a 7 e un decennale. L’arco temporale è quindi quello medio/alto. Non ci sono invece lunghissime scadenze.

Fermo restando che nel corso del secondo trimestre potranno anche essere emessi ulteriori nuovi titoli alla luce di quelle che sono le condizioni del mercato, i 3 nuovi BTP che saranno emessi tra aprile e giugno 2023 sono:

  • BTP a 5 anni scadenza 01/08/2028
  • BTP a 7 anni scadenza 15/06/2030
  • BTP a 10 anni scadenza 01/11/2033

In tutti e 3 i casi l’ammontare minimo è pari a 10 miliardi di euro.

Come già detto in precedenza non è indicata data e mese dell’emissione, quindi da aprile a fine giugno sono sempre appuntamenti potenziali.

Riaperture BTP in circolazione nel secondo trimestre 2023

Nel secondo trimestre potrebbe poi essere offerte nuove tranche di 4 titoli che sono già in corso di emissione.

Inoltre potrebbe essere anche offerte altre tranche di titoli nominali in corso di emissione con scadenza pari ad oltre 10 anni oltre a CCTeu e BTP indicizzati all’inflazione con l’obiettivo di assicurare l’efficienza del mercato secondario. In tutti questi casi verrebbe usata comunque la procedura d’asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa.

Ad oggi le riaperture certe riguardano:

  • BTP scadenza 28/03/2025 e cedola del 3,4%
  • BTP scadenza 15/04/2026 e cedola 3,8%
  • BTP scadenza 01/04/2028 e cedola 3,4%
  • BTP scadenza 01/05/2033 e cedola 4,4%

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Aggiornamento trimestrale emissione del debito pubblico

Infine il MEF ha anche fornito un aggiornamento sull’attività di emissione del debito. A fine febbraio 2023, risultavano effettuate emissioni di titoli di Stato a medio e lungo termine per un importo nominale complessivo pari a circa 54 miliardi di euro.

Le emissioni hanno coperto il Fabbisogno del Settore Statale permettendo anche il rifinanziamento di Titoli di Stato a medio-lungo termine in scadenza per un importo complessivo pari a circa 18 miliardi di euro.

Nei 10 mesi restanti (marzo-dicembre 2023) l’attività di rifinanziamento dovrà considerare delle l’esistenza di scadenze di titoli di Stato a medio-lungo termine per un importo complessivo pari a 232,5 miliardi di euro (+ il fabbisogno).

Considerate le disponibilità di cassa, le emissioni di marzo eseguite e da fare (pari a 30,5 miliardi di euro), per i restanti tre trimestri del 2023 sono stimate emissioni lorde di
titoli a medio-lungo termine pari ma circa 235 miliardi di euro.