C’è un nuovo limite al contante per tutto il 2022, grazie a un emendamento votato in commissione alla Camera. Infatti, a partire dal 1° gennaio 2022, il nuovo tetto era fissato a 1.000 euro, ma durante l’esame degli emendamenti al DL Milleproroghe, ne è stato votato uno che riguarda per l’appunto il nuovo tetto al contante per tutto il 2022, che è stato pertanto a elevato a 2.000 euro, anzi, per meglio dire, a 1.999,99 euro. Questo porta automaticamente l’obbligo del nuovo tetto al contante a 999,99 euro dal 1° gennaio 2022 al 1° gennaio 2023.

Nuovo limite al contante in vigore fino al 31 dicembre 2021

Il limite originario era stato fissato dalla Legge di Bilancio 2020, al fine di combattere l’evasione fiscale. La novità sarà posticipata all’inizio del prossimo anno: fino al 31 dicembre 2022, i consumatori potranno pagare beni in contanti fino a 1.999,99 euro. Tali somme potranno essere spese per l’acquisto di beni e servizi, e quindi, ad esempio, per una prestazione medica privata, per una consulenza tecnico-commerciale, per l’impiego di un tecnico-operaio, per spese alimentari o di vestiti o di altro in negozi, alimentari e catene commerciali.

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A ogni modo sarà possibile scegliere un metodo misto per quanto riguarda il pagamento della somma, ovvero ripartendolo tra soldi in contanti e transazione digitali (tramite carta o bonifico).

Nessuna novità su prelievi e versamenti sul conto corrente

Invece, non sono previste novità per quanto riguarda il conto corrente: non ci saranno limiti di movimenti, mentre le banche saranno tenute a segnalare, come consuetudine, i movimenti di contante pari o superiore a 10 mila euro al mese.

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Le sanzioni

Quali sanzioni si rischiano se si supera la quota dei 2.000 euro per il pagamento in contanti? Queste le multe previste:

  • 999,99 euro per i privati cittadini;
  • Tra 3.000 e 15.000 euro, per i professionisti.