Come ben sai, non solo le Poste, ma anche le banche mettono a disposizione dei propri clienti uno strumento di risparmio e di deposito sul quale è possibile accreditare pensione e stipendio. Si tratta del libretto di risparmio bancario, da cui è possibile prelevare e depositare saldi, ma solo fino a un limite massimo consentito periodicamente e imposto dalle stesse banche, che nella maggior parte dei casi, almeno per saldi e giacenze, non c’è. Per sapere se esiste un limite, in questo senso, devi leggere le condizioni contrattuali e il foglio informativo del prodotto che vuoi sottoscrivere.

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Libretto di risparmio bancario: limite massimo deposito

Ogni prodotto può infatti avere regole diverse, visto che non esiste una norma universale legata al deposito massimo che un cliente può mettere sul libretto. Un esempio riguarda uno dei libretti di risparmio bancario più ricercati dagli utenti, che il Libretto Flash di Intesa Sanpaolo e che è dedicato ai giovani fino a 17 anni (vista l’età l’apertura di questo libretto deve essere operata dai genitori). In questo caso, la giacenza massima sul libretto non può essere superiore a 4.999 euro. Sostanzialmente non deve essere superata quota 5.000 euro, così facendo si eviterà di pagare l’imposta di bollo che per legge è dovuta sulle giacenze superiori, per l’appunto, a 5.000 euro. Come si legge nel foglio informativo di questo tipo di libretto, infatti, “non sono eseguite le operazioni di versamento o di accredito di bonifico che determinano il superamento di questo importo massimo”.

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Altri tipi di libretto di risparmio bancario, come il Libretto One di Unicredit, non prevedono limiti massimo di deposito, ma solo di prelievi (nel caso di questo specifico libretto, ad esempio, si può operare per un massimo di 60 prelievi annui).

Libretto di risparmio bancario: giacenza media annua deve essere comunicata

In ogni caso, qualora esista un limite massimo di giacenza media annua, tale informazione deve essere esplicitata sul foglio informativo del prodotto stesso e deve essere comunicata chiaramente e direttamente al momento della sottoscrizione.

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Imposta di bollo su giacenza media annua sopra i 5000 euro

Laddove non esistano limiti, invece, occorre ricordare che sulle giacenze superiori a 5.000 euro annui va versata l’imposta di bollo, come detto in precedenza, pari a 34,20 euro per le persone fisiche.