Avendo la testa già rivolta al nuovo BTP Valore ottobre 2028, ho del tutto mancato l’appuntamento con l’asta BTP a cedola fissa di fine settembre. Il problema è che quell’asta ha esitato rendimenti super sia per quello che riguarda il nuovo BTP a 5 anni che per quanto concerne la nuova tranche del decennale. Per il mancato BTP a 5 anni mi viene voglia di mangiarmi le mani visto che è sbucato un rendimento del 4,4%. Come fare adesso?

Il rammarico del nostro amico lettore è più che comprensibile anche perchè rendimento del 4,4% per un BTP di soli 5 anni di durata significa massimi relativi. Il titolo cui il commento fa riferimento è il BTP scadenza febbraio 2029 identificato dall’ISIN IT0005566408. Sicuramente chi ci ha inviato la mail sul BTP mancato si sarà avvicinato da poco al mercato dei titoli di stato oppure sarà un giovanissimo che, come lui stesso ha ammesso, aveva l’attenzione già rivolta all’annuncio MEF sui tassi cedolari minimi del nuovo BTP Valore che era in programma venerdì 29 settembre.

Diciamo questo perchè, come noto ai più esperti, mancare un BTP in asta non significa averlo perso visto che è sempre possibile rifarsi sul mercato secondario di Borsa Italiana. Il problema sollevato dalla mail è quindi solo una preoccupazione infondata.

Da quando si può acquistare sul secondario il BTP a 5 anni con il 4,44% di rendimento?

bandiera Italia
Il BTP a 5 anni ISIN IT0005566408 ha avviato venerdì la quotazione sul MOT con i prezzi in salita rispetto a quello di emissione

L’emissione del BTP scadenza febbraio 2029 è avvenuta nell’ambito di una articolata asta del Tesoro che si è tenuta giovedì 28 settembre. Gli investitori che hanno comprato in questa circostanza lo hanno fatto dallo Stato. L’asta si è tenuta in un orario prefissato e secondo regole precise. I risparmiatori che non presentano domanda per partecipare, attraverso il loro intermediario, semplicemente mancano l’occasione. Non esiste che si possa comprare oltre l’orario o il giorno dopo dallo Stato.

Tuttavia, come tutti titoli di stato, anche il BTP che rende il 4,4% finisce in quotazione sul mercato secondario di Borsa Italiana. Questo avviene il giorno successivo all’asta, quindi, venerdì 29. Il problema, per cui il nostro amico potrebbe mancato l’appuntamento con un rendimento del 4,4% per 5 anni, è che sempre venerdì il Tesoro ha anche comunicato l’ammontare della cedola minima garantita del nuovo BTP Valore.

Ad ogni modo neppure questo è un problema visto che il nuovo BTP a 5 anni (denominazione ufficiale Btp Fx 4.1% Feb29 Eur) può tranquillamente essere comprato lunedì e in tutti i giorni a venire. La sola differenza rispetto all’acquisto in asta, è che sul secondario il venditore è un altro privato e non più lo Stato. Per il resto è tutto molto simile ad eccezione del prezzo di acquisto che, essendo il titolo sul mercato, tende a variare. L’abilità sta quindi nel riuscire a comprare il BTP che in asta ha reso il 4,4% nel momento giusto, ossia quando il prezzo è più conveniente all’acquirente. Stesse condizioni dell’acquisto in asta significa tassazione BTP agevolata (12,5% contro il 26% che si applica sugli altri strumenti finanziari) e taglio minimo di 1.000 euro.

Acquistando il BTP scadenza febbraio 2029 sul secondario se ne diventa titolari e quindi si ha il diritto di poterlo vendere prima della scadenza (ci sono vantaggi e svantaggi) oppure detenerlo per tutta la durata.

Per la cronaca chi non se la dovesse sentire di acquistare da privati sul secondario non può far altro che dire addio a questo titolo e attendere semplicemente la prossima asta BTP.

A quanto si acquista il BTP che ha reso il 4,4% sul secondario?

Il BTP scadenza febbraio 2029 nell’emissione del 28 settembre ha esitato un prezzo di aggiudicazione pari a 98,77 centesimi. Questo è il valore con cui, il giorno dopo all’asta dello Stato, è poi partita la quotazione sul secondario. Dal momento in cui la quotazione ha effettuato lo start (ore 9,00) sono iniziate le oscillazioni.

I prezzi quindi mutano e sono il frutto dell’equilibrio che si viene a creare tra la domanda e l’offerta. Acquistare il BTP che in asta ha reso il 4,4% significa farlo a valori continuamente diversi. Logicamente nei primi giorni di quotazione, lo scostamento è poco significativo. I prezzi, comunque, non è che sono pazzi e quindi imprevedibili. Essi incorporano il sentiment del mercato e attualmente esso è molto favorevole ai rendimenti (e questo vale in tutta Europa non solo in Italia).

Ad ogni modo, al termine del primo giorno di scambi, il BTP scadenza febbraio 2029 si compra a 99,49 cent, ossia lo 0,7% in più rispetto al prezzo di debutto. La cedola è garantita ed è pari al 4,1% fissato già prima dell’asta con stacco ogni 6 mesi.

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Cambiando il prezzo, muta anche il rendimento e infatti il BTP che rende il 4,4% è già un lontano ricordo visto che, comprandolo sul secondario, ora il rendimento effettivo a scadenza lordo è del 4,25 che corrisponde ad un netto del 3,7%.