Senza neppure tanta fantasia si chiama Apple Savings ed è il conto deposito lanciato dalla Apple in collaborazione con un delle più importanti banche d’affari di tutto il mondo: Goldman Sachs. Per adesso il deposito remunerato è disponibile solo per i clienti americani della Apple ma quel 4,15% di interesse annuale riconosciuto ai sottoscrittori, ha di fatto creato grande euforia anche nel nostro paese tanto che il giorno dopo l’annuncio del lancio di Apple Savings, la domanda che più circola è quando arriva il conto deposito Apple in Italia.

Perchè il lancio è certamente un buon segnale ma concretamente significa ben poco per i risparmiatori nostrani se non si può usare nel nostro paese.

E così il 4,15% di interesse annuo che il conto deposito Apple offre resta un sogno dalla nostre parti.

Il lato più triste è che potrebbe restare un miraggio ancora a lungo visto che, allo stato attuale dei fatti, mancano le condizioni affinchè si possa solo ipotizzare che il conto deposito Apple possa arrivare anche in Europa.

Quale è la ragione del nostro pessimismo? E come funziona Apple Savings, il conto deposito by Apple? Cerchiamo di fare chiarezza e poi, giusto per non lasciare l’amaro in bocca agli amici lettori, diamo anche delle alternative ad Apple Savings che si possono trovare sul mercato italiano.

Conto deposito Apple arriverà mai in Italia?

Ci sono poche possibilità che il conto deposito Apple possa essere lanciato anche in Italia, perlomeno in tempi ragionevoli.

A dirlo non siamo noi ma i precedenti. Chi si ricorda, infatti, della famosa carta di credito by Apple che venne lanciata in Usa oltre tre anni fa? Ebbene in Italia e in Europa se ne parlò tantissimo ma alla fine ad oggi di questa carta di credito con tanto di mela morsa non c’è traccia sul mercato domestico.

Questo precedente pesa come un macigno su Apple Savings. Per farla breve solo quando la Apple Card arriverà in Europa e in Italia si può pensare che ci sia spazio anche per il conto deposito by Cupertino.

Pensare che possa accadere qualcosa di diverso è pura illusione.

Conto deposito Apple come funziona

Il funzionamento del conto deposito Apple è molto semplice a partire dalla configurazione.

Dall’app wallet è necessario andare nella sezione Apple Card dopo procedere con l’inserimento dei dati richiesti. Tra l’altro nel Savings è possibile far confluire anche il cashback fino al 3% (Daily Cash) che la carta di credito Apple (come detto NON disponibile in Europa/Italia) garantisce ai clienti.

Se il procedimento di configurazione è stato realizzato in modo corretto, il funzionamento successivo del conto sarà fluido. Infatti i Daily Cash andranno ad alimentare il deposito. Quindi in pratica ci sarà una sorta di cashback remunerato che è il massimo in ottica risparmio.

Ovviamente il controllo di Apple Savings è sempre nelle mani dell’utente. Infatti si può modificare la destinazione del Dealy Cash ma anche trasferire liquidità su Savings dal proprio conto corrente o dal bilancio di Apple Cash.

Per quanto riguarda i prelievi, è sempre possibile trasferire soldi da Savings ad Apple Cash, o sul proprio conto bancario. I prelievi non hanno commissioni.

L’aspetto interessante è che non ci sono neppure altre commissioni (ad esempio legate all’attivazione del servizio) ma neppure tasse da pagare e depositi minimi richiesti.

Insomma il 4,15% di interesse è tutto guadagno e la cosa bella è che le somme maturate sono sempre a disposizione visto non ci sono vincoli.

In poche parole stiamo parlando di un conto deposito non vincolato che remunera fino al 4,15% annuo senza essere gravato da spese di alcun tipo.

Un bel prodotto di risparmio…per gli americani.

E per gli italiani?

Alternative in Italia al conto deposito Apple

Al tasso che Apple promette di garantire ai sottoscrittori del conto Apple Savings è impossibile arrivare nel nostro paese. Se il rendimento del 4,15% viene già presentato come superiore alla media di quello garantito da prodotti simili presenti sul mercato Usa, figuriamoci nel raffronto con con gli strumenti di investimento simili presenti in Italia/Europa. Oltre al discorso della maggiore rigidità delle banche nostrano è necessario anche tenere conto della legislazione diversa.

Premesso questo qualcosa di interessante per remunerare la liquidità depositata di può trovare anche sul mercato italiano. Ad esempio c’è Banca AideXa che garantisce il 4,5% lordo sui depositi a 36 mesi. Lo stesso istituto sui depositi a 12 mesi offre invece un rendimento del 3%.

Focus sulla proposta >>> AideXa conto deposito – Recensione ufficiale e opinioni 2023 >>>

Non siamo ai livelli del conto deposito Apple (e questo lo abbiamo subito detto) ma in un contesto generalizzato caratterizzato dal braccino corto delle banche tradizionali, la proposta di Banca AideXa svetta per competitività.

E poi ci sono anche i broker che offrono liquidità remunerata scissa dal conto di investimento. Un esempio è il conto deposito Trade Republic che paga il 2% sulle somme non investite. E anche in questo caso, come in Apple Savings, non sono previsti vincoli di alcun tipo.