Avrai sentito spesso parlare ultimamente di cashback, un meccanismo che rimborsa sugli acquisti effettuati. L’obiettivo da parte di chi applica il cashback è duplice: incentivarti all’acquisto, considerando che il prodotto che acquisti lo paghi scontato, e fidelizzarti in qualità di cliente. Il cashback è anche uno dei vantaggi offerti da alcune tipologie di carte di pagamento (è il caso, per citarne solo alcune, delle prepagate Revolut Metal e Hype Plus, ma anche della carta di credito Carta Blu American Express). E lo stesso meccanismo sarà utilizzato dal governo come strumento contro l’evasione fiscale, per disincentivare l’utilizzo del contante e incoraggiare i metodi tracciabili di pagamento per l’effettuazione degli acquisti (si partirà dal mese di dicembre).

Cos’è il cashback: significato e come funziona

cashback significato come funziona

Utilizziamo un termine inglese, ma in realtà si potrebbe usare un termine ben più noto come rimborso: “cashback” significa letteralmente “contanti indietro”, ovvero la restituzione dei soldi versati per un acquisto. Ovviamente non al 100%: il rimborso avviene per una piccola percentuale e solo in alcuni negozi che utilizzano e applicano questo meccanismo, sia online sia fisici. Acquistare con il cashback, consentendoti di ottenere un rimborso, ti permette di risparmiare sugli acquisti: anche se quel che risparmi non è molto (se il cashback, ad esempio, è del 4%, su una spesa di 50 euro risparmieresti 2 €) a lungo andare potresti aver accumulato una somma da reinvestire in un nuovo acquisto.

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Cashback contro l’evasione fiscale da dicembre

cashback contro evasione fiscale

A partire da dicembre si parte con il cashback impiegato per la lotta all’evasione fiscale. Ovvero il rimborso come premio per chi effettua pagamenti diversi dal contante, ovviamente tracciabili. Lo prevede il Decreto Agosto, che ha anticipato il licenziamento dell’agevolazione, nota anche come Bonus Befana, rispetto a quanto riprogrammato. Tuttavia, mancano ancora i provvedimenti attuativi e senza quelli (anche se mancano tre mesi e mezzo a dicembre) non si può partire.  

Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri lo ha definito un “meccanismo a punti” e non di sconti, che permetterà di “cumulare il vantaggio di un certo numero di transazioni per avere indietro risorse che possono variare a seconda del numero” delle stesse. La platea dei beneficiari è estesa al massimo, visto che del cashback potranno fruirne tutti i consumatori italiani. I rimborsi ritorneranno “in tranche semestrali prima delle vacanze estive e poi dell’anno successivo”.

Il mese in cui partirà questo nuovo meccanismo di cashback è emblematico e significativo, visto che dicembre è il mese delle strenne natalizie e questo dovrebbe incentivare ulteriormente i consumatori a pagare con metodi di pagamento tracciabili.